Nella storia degli incontri, pochi solo quattro in terra pugliese, con il Foggia non ci sono vittorie per la Paganese. ed il momento è più che favorevole, per sfatare quest’altro tabù. Gara difficilissima in casa della copolista ma nel calcio nulla è impossibile s’è vi è tutto contro, come anche i precedenti, con il fischietto designato, ovvero Proietti, con il quale gli azzurri non hanno mai avuto una gioia. Ci sono tutti le statistiche (s)favorevoli, allora per rinnovare gli archivi di questa partita. Quattro trasferte allo Zaccheria con due sconfitte e due pareggi, ovviamente, non lo butteremo il terzo, con la prima trasferta che è datata 14 ottobre 2007. Fu un difensore, Ignoffo, a regalare a quel Foggia, allenato da Campilongo, il primo successo rossonero sugli azzurri di mister Chiappini. La stagione seguente però arrivò il primo pareggio, con un euro gol di Ivan Tisci con lo Zaccheria in piedi ad applaudire, dopo il vantaggio di Troianiello che illuse gli uomini di mister Novelli, nella sfida tra allenatori salernitani, con Capuano su quella azzurra. Ci sarà un vuoto di sei stagioni, sino a quella 2014-’15, prima che gli azzurrostellati ritornino a giocare in terra dauna e lo faranno all’ultima giornata di quel campionato ancora di Lega Pro, il 9 maggio 2015, a giochi fatti e con un 3-0 ininfluente, con le marcature di Saint-Maza, Agnelli e Sarno. L’ultimo faccia a faccia è della passata stagione, poco più di un anno fa, si giocò il 16 gennaio 2016 ed ancora una volta De Zerbi, dopo il pari della stagione precedente, non battè la Paganese anzi. Gli azzurri di Grassadonia si ritrovarono, alla fine del primo tempo, sullo 0-2 e pregustando il primo successo in casa dei rossoneri ed invece nel giro di due minuti Iemmello e Chiricò riequilibrarono l’incontro. Da ricordare in quella partita l’esordio tra i professionista del giovanissimo portiere della Paganese, Borsellini, attuale portiere della primavera dell‘Udinese.
Fonte: www.paganesemania.it