Vigilia particolare in casa Catanzaro. I giallorossi sono in viaggio per Foggia e guarderanno da spettatori interessati specialmente il big match tra Bari ed Avellino del ‘San Nicola’. Ieri, il Palermo ha battuto in trasferta il Monopoli portandosi a quota 63. Proprio nella giornata di sabato le Aquile hanno incassato la notizia dell’esclusione del Catania vedendosi sottrarre i 4 punti conquistati contro gli etnei e, di conseguenza, sono scesi in quarta posizione. Mister Vivarini ha definito la vicenda come la sconfitta del calcio italiano, aggiungendo, però, che non è la prima volta che accade una cosa del genere. Ma va sottolineato che è completamente differente rispetto a qualsiasi stagione. Se, infatti, l’anno scorso, il Trapani fu escluso quasi subito, è surreale che a 270 minuti dalla fine della regular season, muti la classifica. Tranne per il Bari che resta tranquillamente promosso in Serie B, sono state modificate tante posizioni tra zona playoff e zona playout. Segno che il calcio italiano va completamente rivisto e se ogni anno ci si trova ad affrontare una questione simile bisogna interrogarsi. Sembra che dal fischio di inizio di Monopoli-Catanzaro, il fato si sia accanito contro le Aquile che tra sconfitte, squalifiche, infortuni, decisioni arbitrali che testimoniano il livello scadente dei direttori di gara e contraccolpi psicologici e punti decurtati, sono passati dall’inseguire il sogno promozione diretta a vedere il secondo posto compromesso e non per averlo perso sul campo.
Carlini non convocato
Prima della partenza di Foggia e della conferenza stampa di mister Vivarini, la squadra ha effettuato la rifinitura sotto la visione dei due fratelli Noto e del direttore Pelliccioni. La proprietà è accanto alla squadra in questo momento molto delicato sopra descritto. La squadra si è particolarmente dedicata alle palle inattive provando varie soluzioni. Assente Carlini per un acciacco fisico che lo costringerà a non essere a disposizione per la gara dello ‘Zaccheria’. Non si è chiaramente allenato nemmeno Fazio, mentre capitan Martinelli sembrerebbe ormai definitivamente ristabilito e arruolabile per gli ultimi 180 minuti. Domani sarà assente causa squalifica dopo il doppio giallo di Castellamare ricevuto dal direttore di gara che è protagonista di una prestazione notevolmente insufficiente. Ma delle performance arbitrali insufficienti il Catanzaro è stato colpito in varie partite.
Capitolo formazione, davanti a Branduani, il trio difensivo sarà composto da Scognamillo sul centrodestra, De Santis al centro e Gatti sul centrosinistra. Le Aquile prima della gara con il Monterosi avevano la migliore difesa e ad inizio 2022 hanno anche avuto un’imbattibilità di quasi 600 minuti. Ma nel momento in cui manca uno dei tre titolari, il reparto diventa vulnerabile. Contro il miglior attacco del girone saranno assenti sia Fazio che Martinelli. Se mister Vivarini voleva delle risposte e pretende per i playoff che tutta la rosa sia concentrata, la gara di domani rappresenta un test vero e proprio. Sugli esterni Bayeye e Vandeputte dovrebbero essere ancora confermati. Sulla destra, in particolare, Rolando potrebbe avere maggior minutaggio dopo il rientro in seguito all’infortunio. A centrocampo difficile rivedere Welbeck titolare dopo la prestazione con il Monterosi. Verna dovrebbe riprendere il posto con uno fra Cinelli e Maldonado; l’altro calciatore in mediana sarà Sounas. In avanti Cianci che l’anno scorso al ‘San Nicola’ segnò una punizione magistrale contro il Foggia nel derby, dovrebbe partire dietro nelle gerarchie dei calciatori offensivi. L’unico intoccabile sembra Biasci. Il grande ex Iemmello dopo i gol a Messina e Turris è incappato in due prestazioni anonime con Juve Stabia e Monterosi; scalpita Vazquez per riprendersi la maglia da titolare. L’attaccante argentino, miglior cannoniere dei giallorossi, è ad una rete dalla doppia cifra.
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