Foggia-Parma è, indubbiamente, la partita più evocativa per i tifosi rossoneri che hanno fatto in tempo a godersi i Satanelli in Serie A nei primi anni Novanta, allorquando i ducali di Nevio Scala cominciavano a radicarsi come la provinciale più vincente del calcio italiano, fornitrice di calciatori alla Nazionale di Arrigo Sacchi in pianta stabile e “settima sorella” capace, grazie ai cospicui investimenti della famiglia Tanzi, di rientrare ad ogni stagione tra le pretendenti per lo Scudetto oltre che di vincere tre volte la Coppa Italia, due la Coppa Uefa e per una volta Supercoppa Italiana, Supercoppa Uefa e Coppa delle Coppe. Preistoria. Perché dauni e ducali non sono più quelli di una volta. E se il Foggia ha smesso di esserlo già a partire dal 1995, gli emiliani hanno dilapidato tutto nell’arco di un decennio, dal 2004 al 2014 (complici il crack Parmalat e l’avvento di Ghirardi, ndr), finendo addirittura in Serie D prima di ricominciare a salire la china vincendo gli ultimi campionati di quarta serie prima e Lega Pro, sia pur ai play-off, nella passata stagione.
Sulla panchina dei parmensi è stato confermato Roberto D’Aversa, subentrato nel corso della passata stagione ad Apolloni, e i risultati finora raccolti dai gialloblu sono quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte per un totale di dieci reti realizzate e undici subite. I 14 punti in classifica, dunque, vanno letti nell’ottica di un campionato altalenante, non attualmente all’altezza delle ambizioni play-off di inizio stagione e di un mercato che sicuramente ha visto il Parma protagonista. Lontano dal “Tardini”, i ducali hanno finora vinto due incontri, pareggiato e perso una sola volta segnando tre reti e subendone quattro. Non bene in Coppa Italia con l’eliminazione subita a Bari al secondo turno per 2-1 (Calaiò il marcatore emiliano, ndr).
Cannoniere della squadra, al momento, è il difensore quarantenne Lucarelli con tre reti. Seguono la punta Calaiò e il coriaceo difensore Di Cesare con due centri a testa. Una marcatura ciascuno per il difensore Gagliolo, il centrocampista Barillà e l’attaccate Insigne, fratello d’arte di Lorenzo, ex Foggia.
A fronte delle conferme di elementi del calibro di Frattali in porta, Di Cesare, Iacoponi e capitan Lucarelli in difesa; Corapi, Giorgino, Munari, Scaglia, Scavone, Scozzarella a centrocampo e soprattutto di bomber Calaiò in attacco assieme a Baraye e Nocciolini, sono arrivati elementi di categoria quali Gagliolo dal Carpi e Germoni dalla Ternana in difesa oltre all’ex Casertana Ramos; Barillà dal Trapani, Dezi dal Perugia e Di Gaudio dal Carpi a centrocampo; Ceravolo dal Benevento, Insigne dal Latina e Siligardi dal Verona in attacco. Insomma: gli ingredienti per tentare il ritorno in Serie A ci sono tutti.
Arbitro dell’incontro sarà Marco Piccinini di Forlì. Calcio d’inizio domani alle 20:30
Di seguito l’attuale rosa del Parma. Tra parentesi provenienza, età, presenze e reti per ciascun calciatore relative alla stagione 2016/2017. Per ogni giocatore è indicato anche il numero di maglia.
PARMA – Allenatore: Roberto D’Aversa
PORTIERI
35 – Andrea Dini (Proveniente dal San Marino – 1996) (29/-*)
1 – Pierluigi Frattali (Confermato – 1985) (13/-* + 11/-* nell’Avellino)
22 – Michele Nardi (Proveniente dal Santarcangelo – 1986) (38/-*)
DIFENSORI
3 – Abdourammane Coly (Confermato – 1984) (9/0)
5 – Valerio Di Cesare (Confermato – 1983) (13/0 + 15/0 nel Bari)
15 – Desiderio Garufo (Confermato – 1987) (8/0)
28 – Riccardo Gagliolo (Proveniente dal Carpi – 1990) (29/1)
25 – Luca Germoni (Proveniente dall’Unicusano Ternana – 1997) (29/0)
2 – Simone Iacoponi (Confermato – 1987) (15/1 + 23/1 nel Virtus Entella)
6 – Alessandro Lucarelli (Confermato – 1977) (35/1)
13 – Juan Manuel Ramos (Proveniente dalla Casertana – 1996) (32/1)
24 – Lorenzo Saporetti (Confermato – 1996) (11/0)
31 – Francisco Sierralta (Proveniente dal Palestino – 1997) (10/0)
CENTROCAMPISTI
Federico Bachis (Proveniente dalla Torres – 1999) (3/0)
17 – Antonino Barillà (Proveniente dal Trapani – 1988) (39/3)
4 – Francesco Corapi (Confermato – 1985) (35/1)
33 – Jacopo Dezi (Proveniente dal Perugia – 1992) (35/6)
20 – Antonio Di Gaudio (Proveniente dal Carpi – 1989) (30/4)
27 – Davide Giorgino (Confermato – 1985) (24/3)
7 – Pasquale Mazzocchi (Confermato – 1995) (24/0)
11 – Gianni Munari (Confermato – 1983) (12/3 + 11/0 nel Cagliari)
8 – Luigi Scaglia (Confermato – 1986) (15/0 + 22/4 nel Latina)
29 – Manuel Scavone (Confermato – 1987) (32/4)
21 – Matteo Scozzarella (Confermato – 1988) (17/0 + 15/0 nel Trapani)
ATTACCANTI
10 – Yves Baraye (Confermato – 1992) (32/9)
9 – Emanuele Calaiò (Confermato – 1982) (36/15)
30 – Fabio Ceravolo (Proveniente dal Benevento – 1987) (1/0)
14 – Marco Frediani (Proveniente dall’Ancona – 1994) (35/8)
19 – Roberto Insigne (Proveniente dal Latina – 1994) (19/1 + 0/0 nel Napoli)
38 – Sebastiano Longo (Proveniente dall’Igea Virtus – 1998) (31/8)
18 – Manuel Nocciolini (Confermato – 1989) (32/12)
26 – Luca Siligardi (Proveniente dal Verona – 1988) (31/5)
Arrivi: A.Dini (por, 96, San Marino); M.Nardi (por, 86, Santarcangelo); R.Gagliolo (dif, 90, Carpi); L.Germoni (dif, 97, Unicusano Ternana); J.M.Ramos (dif, 96, Casertana); F.Sierralta (dif, 97, Palestino); F.Bachis (cen, 99, Torres); A.Barillà (cen, 88, Trapani); J.Dezi (cen, 92, Perugia); A.Di Gaudio (cen, 89, Carpi); F.Ceravolo (att, 87, Benevento); M.Frediani (att, 94, Ancona); R.Insigne (att, 94, Latina); S.Longo (att, 98, Igea Virtus); L.Siligardi (att, 88, Verona)
Partenze: A.Fall (por, 97, San Marino); K.Zommers (por, 97, Pordenone); M.Messina (dif, 96, Pro Piacenza); L.Nunzella (dif, 92, Pordenone); G.Ricci (dif, 96, Pro Piacenza); C.Miglietta (cen, 81, Sestri Levante); L.Simonetti (cen, 96, Renate); S.Edera (att, 97, Torino); D.Sinigaglia (att, 81, Nibbiano)