Superato lo choc per la clamorosa eliminazione della Nazionale di Ventura dalla fare finale dei mondiali in Russia, ciascun appassionato di calcio ripone le proprie speranze nella propria squadra del cuore.
A Foggia si comincia a pensare in positivo dopo la spietata vittoria in terra marchigiana, vittoria che si spera, rispetto a quanto visto nel recente passato, possa rappresentare un passo in avanti verso quella continuità di risultati che dovrebbe portare il Foggia a centrare i propri obiettivi.
Ancora una volta i rossoneri, in un momento topico, si trovano di fronte una squadra guidata da mister Pochesci al quale lo scorso anno riuscì l’impresa di non perdere nè all’andata nè al ritorno. A dire il vero, se all’andata il Fondi vinse a Foggia con una freddezza che gli consentì una spettacolare rimonta, al ritorno, quel famoso 23 aprile, al Foggia bastava un solo punto per la promozione matematica e sul 2-0, comprensibilmente, allentò le redini della gara favorendo il recupero degli avversari.
Il tecnico umbro che ha guadagnato in questa settimana una certa notorietà per le sue esternazioni sul modo di giocare degli azzurri di Ventura, quest’anno viaggia in classifica nelle ultime posizioni essendo anche la sua squadra quella che ha raccolto il minor numero di vittorie di tutta la serie B.
Guai però a sottovalutare la Ternana. Questa squadra sa di giocare una gara contro una diretta concorrente che non eccelle tra le mura amiche e moltiplicherà gli sforzi per portare a casa i punti. D’altro canto il Foggia, con i tre punti, staccherebbe la Ternana di sei punti che, in una classifica corta, diventano estremamente preziosi.
In questa gara, quindi, le motivazioni possono fare la differenza.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it