Le pagelle rossonere: la difesa balla, Caneo surclassa Zeman

Le pagelle rossonere: la difesa balla, Caneo surclassa Zeman

Il Foggia, nella gara che precede l’attesissimo derby contro il Bari, scivola in casa della Turris. I corallini si impongono per 3-1, intelligenti a sfruttare la linea alta del Foggia per sfondare verticalmente con la velocità degli attaccanti. Di seguito le pagelle rossonere.

Dalmasso 4.5: Dopo due ottime partite, il primo scivolone. Nel primo tempo liscia incredibilmente un pallone che non entra in porta solo grazie all’intervento di Sciacca. Nella seconda metà di gara sbaglia spesso il tempo di uscita e in un frangente Leonetti lo salta secco, ma ancora una volta il Foggia viene salvato sulla linea di porta da un difensore, nell’occasione Nicolao. Al 79′, infine, si fa sorprendere da un tiro dalla lunga distanza di Leonetti: nonostante il cattivo posizionamento, l’impressione è che Dalmasso avrebbe potuto distendersi con più celerità e deviare la sfera in angolo.

Nicolao 5.5: Corre molto ma è meno efficace delle scorse partite. Giocando a destra è sempre costretto a rientrare sul sinistro per effettuare dei traversoni, i quali non creano mai problemi alla retroguardia dei padroni di casa.

Di Pasquale 4.5: Perde il duello con Santaniello che lo brucia e sigla l’1-0. Ha delle responsabilità anche sul secondo gol, che nasce da una sua palla persa, probabilmente anche viziata da un fallo subito. La sua peggior apparizione in rossonero.

Sciacca 5: La difesa rossonera è in completo affanno. La Turris gioca molto in verticale e attacca con tanti uomini. Il Foggia ha una linea difensiva molto alta e spesso i difensori sbagliano i tempi per far scattare l’offside e si fanno sorprendere alle spalle.

Rizzo 5.5: Meno intraprendente rispetto alla scorsa gara. Tocca tanti palloni, ma sempre in maniera leziosa.

Garofalo 6.5: Puntuale nel raccogliere la respinta di Perina e freddo a trafiggerlo.

Petermann 6: Nel primo tempo la squadra costruisce trame di buon calcio e il regista cerca con costanza la verticalizzazione sugli attaccanti che produce quasi sempre potenziali azioni pericolose.

Gallo 5.5: Ha buoni spunti, ma non eccelle. Mister Zeman lo sostituisce e prima di farlo accomodare in panchina lo redarguisce sulle sue mancanze.

Merola 6: Nei primi 45 minuti è tra i più vivaci. Attacca bene l’area e più volte arriva al tiro. Da una sua conclusione, ribattuta, nasce il gol di Garofalo. Nel secondo tempo, soprattutto quando viene spostato al centro dell’attacco, si perdono le sue tracce.

Ferrante 5: Gara non all’altezza delle sue qualità. Molte imprecisioni e pochi passaggi efficaci. “El tigre” in questa partita non ruggisce mai.

Curcio 5: Alcune verticalizzazioni sono azzeccate, ma perde tanti, troppi palloni.

Vitali 5: Tutto fumo e niente arrosto. Il suo ingresso in campo non produce nulla di diverso da ciò che si era visto in precedenza.

Di Paolantonio 6: Subentra con personalità e prende le redini del gioco e la battuta dei calci piazzati. Non inventa, però, azioni degne di nota.

Maselli 5: Il trailer del suo ingresso sul terreno di gioco è un tiraccio alle stelle.

Girasole 5: Nonostante la sostituzione di uno dei centrali, la difesa continua a ballare anche con Girasole.

Rizzo Pinna sv

Zeman 5: Tatticamente Caneo stravince la partita. La difesa alta fa più danni della grandine e la Turris ha tante opportunità per rendere il passivo ancora più pesante.

Antonio Iammarino