Lecce-Foggia: i precedenti sono favorevoli ai giallorossi

La prima sfida tra le due compagini è datata 1 novembre 1936. Al Lecce, che era stato appena promosso in Serie C e vestiva una maglia bianca con inserti neri, bastò uno splendido gol del compianto Raffaele Anguilla (un vero e proprio bolide da 25 metri) per avere la meglio della squadra foggiana.

Tra le tante vittorie ottenute dai salentini, è da ricordare quella del 15 ottobre 1950. Il Lecce dell’allenatore Brezzi (fu anche un ex calciatore del Lecce negli anni ’20) vinse con un rocambolesco 8-0 (una delle vittorie “più larghe” conquistate dal Lecce nella sua storia). Marcatori quel giorno furono Cardinali con una tripletta, Rosellini e Morello con una doppietta a testa e il mitico “buccunottu” Anselmo Bislenghi. Un’altra vittoria importante il Lecce la conquistò nel campionato 1961/62. In quella stagione alla guida dei giallorossi vi era Dino Bovoli mentre sulla panchina dei “satanelli” sedeva il “Mago” Oronzo Pugliese. La partita venne giocata il 7 gennaio in un “Carlo Pranzo” stracolmo di tifosi, si parla di 8.000 spettatori con una notevole presenza di tifosi ospiti. Il Lecce si impose per 1-0 con rete firmata dalla mezz’ala Falsiroli dopo appena quattro minuti di gioco del primo tempo. A fine stagione, però, il Foggia grazie ai tre punti di vantaggio sulla squadra giallorossa ottenne la promozione in Serie B.

Un singolare e curioso episodio accadde nella partita giocata l’11 marzo 1979, al secondo confronto in Serie B tra le due squadre. Davanti a quasi 20.000 spettatori il protagonista dell’episodio fu l’allora portiere giallorosso Aldo Nardin. Il Lecce alla fine del primo tempo si era portato in vantaggio con il primo gol tra i professionisti del giovane libero Carmelo Miceli. Nella ripresa successe che ci fu un cross dalla destra dell’ala foggiana Gino che sorprese tutta la difesa giallorossa. La palla arrivò in area di rigore all’accorrente Giacomo Libera che era libero di calciare agevolmente nella porta sguarnita. A quel punto Nardin, visto l’attaccante solo davanti alla porta, gli gridò che era in fuorigioco. Libera, forse sorpreso e confuso dall’urlo, istintivamente alzò la gamba fallendo così il gol del pareggio. Parlando di episodi singolari, non si può dimenticare quello accaduto all’ex attaccante giallorosso “Gaucho” Toffoli in un Lecce-Foggia 0-2 dell’8 settembre 1993 (unico precedente in Serie A tra le due squadre) quando sul risultato di 0-0 sbagliò clamorosamente un calcio di rigore: il calciatore brasiliano si presentò dal dischetto e, senza rincorsa effettuò, un tiro un tiro fiacco e centrale che venne parato dal portiere ospite, il compianto Franco Mancini.

L’ultima vittoria giallorossa, in ordine di tempo, risale alla gara giocata il 20 febbraio 2016 quando i salentini ebbero la meglio sui “satanelli” di De Zerbi per 3-1 grazie alle reti di Capitan Checco Lepore, Davis Curiale e Ali Sowe. . Nei minuti finali il gol della bandiera foggiana ad opera dell’ex Agnelli.

L’ultimo incrocio nel Salento tra le due squadre risale a due stagioni fa, il 31 ottobre 2016 la gara terminò a reti inviolate. Sulla panchina leccese sedeva Pasquale Padalino, ora allenatore dei rossoneri. Tra i “superstiti” nell’attuale “rosa” leccese in campo quel giorno troviamo il portiere Bleve, il difensore Cosenza e i centrocampisti Arrigoni e Mancosu.

Fonte: www.pianetalecce.it