Lega Pro Girone C: i numeri della diciannovesima giornata

Lega Pro Girone C: i numeri della diciannovesima giornata

Terminata la 19a giornata con il posticipo tra Reggina e Martina Franca, con gli amaranto che vincono di misura per 1-0 e tornano all’appuntamento con i tre punti che mancava da tre mesi, possiamo tirare le “somme” di quest’ultima giornata del girone c di Lega Pro.

La Befana regala una vittoria alla Casertana che beffa al ’94 la capolista Salernitana grazie ad un rigore inesistente fischiato dall’arbitro Stefano Giovani di Grosseto a pochi secondi dalla fine della gara. Il Benevento vince di rimonta a Castellammare contro la Juve Stabia e aggancia la Salernitana in prima posizione a 40 punti. A quattro punti di distanza in classifica seguono Juve Stabia e Casertana. A 34 il Foggia di De Zerbi, che dilaga a Pagani vincendo per 4-0. Altra battuta d’arresto per il Lecce, fermato in casa per 3-3 dalla Vigor Lamezia.

Sono stati 28 in totale i goal segnati, 16 per le squadre di casa e 12 per quelle in trasferta. 3 le vittorie per le squadre in trasferta, 6 per quelle in casa ed un solo pareggio. Gli arbitri hanno estratto 42 cartellini gialli e 5 rossi.

Lo stadio col maggior numero di presenze nel girone è il “Pinto” di Caserta con circa 6500 spettatori. Numeri anomali per l’impianto della Terra di Lavoro giustificati dal fatto che di scena c’era un derby sentitissimo da parte dei tifosi locali ed atteso da oltre 20 anni. Il “XXI settembre-Franco Salerno” di Matera occupa la seconda posizione del podio con 5000 spettatori. Circa 4500 tifosi invece li fanno registrare gli impianti di Castellammare e Lecce.

Il marcatore più giovane della giornata è stato sedicenne Ador Gjuci della Reggina. Il giovanissimo calciatori sigla il goal vittoria per gli amaranto che vale alla sua squadra tre punti che mancavano dallo scorso 5 ottobre. Gjuci, nato ad Aversa da genitori albanesi e che il 29 gennaio compirà 17 anni, bagna così il suo esordio da titolare e si candida a protagonista nella rinascita della società calabrese.