Lega Pro Girone C: trentatreesima giornata, Reggina si gioca playout con l’Ischia, occhio a Matera-Foggia
Ultimo turno infrasettimanale della stagione. La 33^ giornata di Lega Pro girone C si aprirà domani alle 14:30 con 2 match importantissimi: Reggina-Ischia, che vale come uno spareggio play-out, e il derby Paganese – Salernitana del “Marcello Torre”. La capolista proverà a tenere ancora lontano il Benevento impegnato successivamente, alle 17:00, nel big match di giornata al Via Del Mare contro un Lecce, uscito decimato dalla trasferta di Catanzaro. Alle 19:30 altro derby campano di giornata che si preannuncia ad alta tensione, quello tra Juve Stabia e Aversa Normanna, mentre alle 20:45 il Melfi sarà di scena all’Alberto Pinto di Caserta contro la Casertana. Quattro gare a completare la 33^ giornata del girone C nella giornata di giovedì 2 aprile. Tra queste spicca Matera-Foggia, match importantissimo in chiave playoff, ma anche Messina e Savoia che si giocano il tutto per tutto in chiave salvezza rispettivamente contro Martina Franca e Cosenza, in attesa di altri deferimenti e altre penalizzazioni previste dopo Pasqua. A chiudere il quadro ci sarà Lupa Roma – Vigor Lamezia.
Reggina – Ischia. Partita che vale come uno spareggio play off. La Reggina ha ritrovato fiducia dopo le ultime prestazioni convincenti e la prossima partita contro l’Ischia potrebbe risultare decisiva o quasi per la salvezza per la squadra amaranto. Nelle ultime tre partite la Reggina ha dimostrato cattiveria e voglia di raggiungere a tutti i costi l’obiettivo che significa permanenza nel calcio professionistico e sopravvivenza della società. Nonostante i 4 punti di penalizzazione che pesano come un macigno sulla classifica, la squadra non si è abbattuta e dopo le due vittorie consecutive contro due dirette concorrenti (Aversa Normanna e Melfi) ottenute in due partite che sono state più che altro una battaglia, ha disputato contro la Salernitana davvero una buona partita, perdendo ma mettendo in chiara difficoltà la squadra di Menichini. Gli isolani arrivano da tre pareggi consecutivi contro Casertana, Juve Stabia e Lupa Roma ma non se la passano benissimo. Per i calabresi assenza pesantissima quella di capitan Cirillo, espulso all’Arechi sabato scorso. (mercoledì ore 14.30 – Arbitro: Andrea Tardino di Milano)
Lecce – Benevento. Big match della giornata. Al Via del Mare, i giallorossi arrivano decimati. Bollini infatti, dovrà fare a meno degli squalificati Di Chiara e Lepore per due giornate, Moscardelli per cinque giornate, Mannini per una giornata. A loro, si aggiunge anche il possibile forfait di Miccoli, che nel frattempo si allena a parte. In casa sannita invece, Brini ha finalmente, con il rientro di Agyei, quasi tutta la rosa a disposizione tranne Melara e De Falco. Insomma la gara sulla carta si presenta agevole per i campani che però non devono lasciarsi condizionare dalle assenze, il Lecce resta comunque una squadra temibile che punta ancora al treno per la post season. Gli unici dubbi che affliggono Brini sono per l’attacco e dunque su chi affiancherà Eusepi. A quanto pare Mazzeo, dopo l’ottima prova con la Paganese sembra in vantaggio su Marotta. (mercoledì ore 17.00 – Arbitro: Pietro Dei Giudici Latina)
Barletta – Catanzaro. Partita poco decisiva per la classifica con le due squadre che non hanno quasi più nulla da chiedere al campionato. Il Barletta di mister Ninni Corda, certo di una salvezza ormai tranquilla, proverà a cancellare il brutto 3-0 subito dal Melfi sabato scorso, soprattutto per regalare ai propri tifosi una gradita sorpresa pasquale. La compagine allenata da Stefano Sanderra è reduce dall’importante vittoria interna ottenuta sul Lecce, in una gara combattuta che ha visto concludere la formazione ospite con ben quattro giocatori espulsi. Con la salvezza acquisita, per Giampà e compagni non rimane che terminare il campionato tra i primi nove posti così da prenotarsi un posto nella prossima edizione della TIM Cup, ma un altro obiettivo da raggiungere è quello di finire in classifica sopra le rivali Cosenza e Vigor Lamezia. Nel Barletta mancherà di sicuro il grande ex dell’incontro, Alberto Quadri, espulso contro il Melfi e appiedato dal Giudice Sportivo per un turno. Corda dovrebbe fare affidamento sulla coppia d’attacco Fall-Turchetta, con Ingretolli pronto a subentrare a match in corso. Il Catanzaro da parte sua ritrova Russotto dopo lo stop per squalifica, ma non potrà contare né su Calvarese (per lui ancora due gare da saltare) né su Bernardo, gravemente infortunatosi allo scafoide contro il Lecce, che dovrà essere operato nei prossimi giorni. Non sarà del match nemmeno Razzitti; il bomber giallorosso, autore di 4 reti con la maglia della sua squadra, è stato fermato per due turni dal Giudice Sportivo. (mercoledì ore 17.00 – Arbitro: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza)
Juve Stabia – Aversa Normanna. Altro derby campano di giornata. A Castellamare gli aversani arrivano assetati di punti salvezza, dopo le probabili altre penalizzazioni in arrivo dopo Pasqua ai danni dell’Ischia e del Savoia. Per la Juve Stabia la lotta per i play off si fa sempre più complicata, In zona promozione, infatti ha fatto prepotentemente irruzione il Matera di Gaetano Auteri, che ha affiancato in classifica le vespe e s’è messo alle spalle le altre compagini in lizza per la post season. I padroni di casa, reduci da un buon pareggio (1-1) in quel di Foggia, si approssimano al 33simo turno stagionale con un attacco pressoché spuntato, visto che sia Samuel Di Carmine (per somma di ammonizioni) che Francesco Ripa (per l’espulsione patita nel concitato finale dello “Zaccheria”) sono squalificati. (mercoledì ore 19.30 – Arbitro: Antonio Giua di Pisa)
Casertana – Melfi. I falchetti, dopo il turno di stop forzato per via del rinvio della gara di Martina Franca, contro la compagine lucana hanno un solo risultato: la vittoria. Momentaneamente la classifica vede la Juve Stabia ed il Matera al terzo posto, un punto in più della Casertana ma i rossoblù hanno da recuperare, appunto, la gara contro il Martina. Il Melfi dopo la convincente vittoria contro il Barletta per 3-0, è deciso a continuare su questa strada per ottenere la salvezza con qualche giornata d’anticipo. Per Campilongo ancora nessuna buona notizia dall’infermeria. Ancora out Rajcic e Marano, solo un po’ di differenziato per Carrus. I tre centrocampista salteranno la sfida di mercoledì per tornare a disposizione il 10 aprile in quel di Foggia. (mercoledì ore 20.45 – Arbitro: Francesco Fiore di Barletta)
Messina – Martina Franca. Partita decisiva per i siciliani, meno per pugliesi. Il Messina è in caduta libera: dopo 6 sconfitte consecutive ha ottenuto due pareggi miracolosi contro Cosenza e Aversa Normanna, che non hanno vinto solo perchè hanno sprecato tantissimo, addirittura un calcio di rigore. Ai peloritani la vittoria manca addirittura dal derby contro la Reggina di gennaio. La salvezza diretta è quasi un miraggio con un distacco di 7 punti dalla Paganese, ma provarci è doveroso e battere il Martina Franca potrebbe servire a tenere accesa la fiammella della speranza ma non sarà facile, sia per le assenze di Benvenga, Pepe, Stefani che per il miglior stato di forma degli avversari che domenica hanno riposato per il rinvio della gara contro la Casertana. (giovedì ore 14.00 – Arbitro: Enzo Vesprini di Macerata)
Cosenza – Savoia. Match cruciale per il Savoia di Papagni. La classifica potrebbe essere nuovamente stravolta da ulteriori penalizzazioni, in questo senso la squadra che rischia di più è proprio il Savoia che presto potrebbe trovarsi all’ultimo posto in classifica per le pesanti penalizzazioni in arrivo dopo Pasqua. Al San Vito la squadra di Torre Annunziata arriva affamata di punti, e nonostante i problemi societari, continua a essere viva e lotta per la salvezza al di là di quello che sarà il suo futuro: la sconfitta contro il Matera, arrivata dopo il pareggio contro la Paganese ha forse compromesso la corsa alla salvezza diretta (sono adesso 7 i punti di distacco dalla Paganese) ma i giochi playout sono ancora tutti da decifrare. Il Cosenza sta vivendo un momento molto positivo, difatti i rossoblù si sono aggiudicati il derby contro il Lamezia bissando il successo dell’andata: il gol di Calderini a una manciata di minuti dal triplice fischio ha praticamente chiuso il discorso salvezza con un vantaggio ormai rassicurante di 13 punti sul quintultimo posto. Tanti complimenti per mister Roselli che adesso attende la finale di Coppa Italia contro il Como per provare a regalare ai lupi un trofeo finora mai conquistato. (giovedì ore 14.00 – Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila)
Lupa Roma – Vigor Lamezia. Non ce ne vogliano le rispettive tifoserie, ma sulla carta sembra la gara forse meno interessante della giornata. A entrambe le squadre un pareggio potrebbe bastare, ma sicuramente farebbe più comodo al Lamezia che con 13 punti di vantaggio sul quintultimo posto non dovrebbe ormai più rischiare nulla; la Lupa a sua volta di punti di vantaggio ne ha 8 ma non vince da un mese (due pareggi consecutivi contro Ischia e Foggia dopo la doppia sconfitta contro Juve Stabia e Casertana). Uno squalificato per parte: Gattari per i padroni di casa, Pasqualoni per gli ospiti. (giovedì ore 14.30 – Arbitro: Lorenzo Bertani di Pisa)
Matera – Foggia. È il secondo big match di giornata, tra la terza e la settima del campionato. Per il Matera, il sogno prosegue: la squadra del patron Columella ha raggiunto uno storico terzo posto in classifica grazie al 2-0 rifilato al Savoia: terzo successo nelle ultime 4 gare per un totale di 10 punti, in città si sogna in grande e si prepara un altro appuntamento con la storia. Battere il Foggia significherebbe estromettere (forse) definitivamente una diretta concorrente in zona playoff. Mister Auteri predica calma e dall’alto della sua esperienza sa bene che la corsa agli spareggi è ancora lunga e irta di insidie ma intanto si gode questo ennesimo miracolo sportivo. L’unico squalificato è Mazzarani. Periodo così così per il Foggia di De Zerbi: due pareggi consecutivi contro Lupa Roma e Juve Stabia hanno fatto sì che la zona playoff rimanesse a sei punti, un gap difficile da colmare nelle ultime sei giornate, ma battere il Matera vorrebbe dire continuare a sperare. Il rendimento esterno dei satanelli è buono nel complesso, con 23 punti conquistati su 52 (in classifica sono 51 per effetto di una penalizzazione) ma ultimamente qualcosa si è inceppato con una sola vittoria (4 sconfitte e 2 pari) nelle ultime 7 gare lontano dallo Zaccheria. A livello di formazione il tecnico perde per due turni il portiere Narciso, squalificato per due giornate per un atto di violenza nei confronti di un avversario dopo il triplice fischio. (giovedì ore 20.45 – Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo)