Contro una Juve Stabia coriacea il Benevento ha saputo combattere e vincere, e con i suoi 56 punti è sempre il leader del girone C della Lega Pro. Segue il Lecce a quota 55, grazie al successo 4-3 sul Cosenza, e seguono anche la Casertana (4-0 sull’Akragas) e il Foggia (3-1 a Monopoli) entrambe a 50 punti. La situazione in questo momento è tale che quattro squadre possano arrivare al primo posto e che in questo girone in particolare la quarta classificata possa accedere ai play-off. Vince il Matera con minimo scarto sul Martina, così come la Fidelis Andria ha la meglio con un solo gol contro il Melfi; il Catanzaro torna a vincere dopo tanto tempo, 2-0 ai Castelli Romani, e anche per il Catania arriva una vittoria scacciacrisi, 2-1 contro il Messina in un derby molto sentito. Ischia superata in casa dalla Paganese, che conserva 8 punti sulla zona play-out.
Sono 25 i gol realizzati nella ventottesima giornata del campionato, con il picco massimo registrato a Cosenza, e si registrano due doppiette, quella di Alfageme della Casertana contro l’Akragas, e quella del leccese Moscardelli al San Vito. Ecco la formazione del girone C secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERE
Sergio Viotti (Martina): non si trattava di una partita agevole contro il Matera, che ha prodotto diverse occasioni da gol costringendo l’estremo difensore a varie parate.
DIFENSORI
Tommaso Squillace (Catanzaro): sulla propria fascia sinistra i calabresi non soffrono e giocano molto bene, contro un’avversaria, la Lupa Castelli, che ha cercato di regalare ben poco.
Giuseppe Mattera (Benevento): l’ex casertano contribuisce con un’ottima prestazione al risultato più che positivo conquistato dai sanniti a Castellammare. Indovina i tempi degli anticipi.
Simone Ciancio (Cosenza): la sua squadra esce sconfitta però lui entra in due dei tre gol silani. Segna il gol del momentaneo uno a uno ed è anche l’autore dell’assist per il 3-4 di La Mantia.
CENTROCAMPISTI
Dimitri Bisoli (Fidelis Andria): cattura un numero notevole di palloni dimostrando che contro il Melfi la sua squadra può essere competitiva sul piano della combattività, prima ancora che della qualità.
Lorenzo Del Pinto (Benevento): centrocampista di grande quantità, si prende licenza di attaccare e segna il gol dell’1-0 su assist di Cissé, però è in grado anche di tamponare in fase difensiva.
Francesco Deli (Paganese): non spreca palloni e gioca una partita autoritaria in mezzo al campo di Ischia, così come i suoi compagni che vincono, raggiungendo la probabile quota salvezza.
Luca Giannone (Casertana): per lui era una partita importantissima, e lui la gioca ripagando la fiducia del mister che l’aveva schierato titolare. E’ molto presente nelle azioni della squadra e va a segnare con un tiro da fuori.
ATTACCANTI
Luis Alfageme (Casertana): l’attaccante si muove molto bene al centro e anche sul fronte sinistro del reparto offensivo. Corona la sua prestazione positiva con una doppietta all’Akragas.
Davide Moscardelli (Lecce): è l’apriscatole dell’attacco salentino. La difesa del Cosenza, che pure fino a quel momento del campionato aveva concesso poco agli avversari, è stata messa alla frusta dal centravanti.
Francesco Grandolfo (Fidelis Andria): con la rete messa a segno a Melfi sta avvicinando i biancoazzurri alla salvezza che potrebbe arrivare in maniera matematica vincendo qualche altra partita. Rapidissimo ad approfittare di un errore di Santurro.
ALLENATORE
Gaetano Auteri (Benevento): la sua squadra è molto solida, difende in modo egregio e riesce anche a proporre iniziative offensive. Grazie al successo sul campo della Juve Stabia, i giallorossi non perdono da 12 partite e sono anche in salute a livello atletico. Come spesso succede nel girone di ritorno alle squadre di Auteri.
Fonte: www.tuttolegapro.com