Nella giornata numero 11 della Lega Pro girone C il risultato più notevole è rappresentato dal pareggio esterno del Savoia (in nove!) a Catanzaro, un punto d’oro per i biancoscudati che lottano per non retrocedere. Il merito è del nuovo allenatore dei campani Guido Ugolotti, che ha trasmesso nuova sicurezza alla squadra, e i catanzaresi hanno perso una grossissima occasione per avvicinarsi alla zona play-off. In vetta il Benevento ancora re incontrastato del girone C: la squadra di Brini ha travolto per 3-1 la Vigor Lamezia (Pane ha parato un rigore) mantenendo dunque la stessa distanza di sicurezza sulla Salernitana e sulla Juve Stabia (battute Matera e Lupa Roma). Ma un applauso lo merita il difensore del materano Ciro De Franco, per aver soccorso il granata Mendicino il quale aveva corso un rischio enorme dopo aver perso i sensi: l’ex attaccante della Lazio sta bene.
Ottimo risultato da parte della Casertana che, dopo quaranta minuti giocati male, regola l’Ischia per 3-1 con Diakité e Cissé in grado di realizzare i gol decisivi. Sale ancora il Lecce che fa leva sull’incontrovertibile fattore campo e vince per 1-0 sul Cosenza del neo tecnico Roselli; continua a restare imbattuto il Foggia che non perde da 7 turni: 4 pareggi e 3 vittorie, l’ultima delle quali domenica sul Messina. Solito pareggio per il Melfi che il Martina non riesce a battere nel suo stadio. Secondo successo di fila per la Paganese che mette in crisi il Barletta, mentre la Reggina non riesce a superare nemmeno l’Aversa Normanna che la costringe all’1-1 in casa.
Ecco la formazione della settimana di TuttoLegaPro.com limitatamente al girone C.
PORTIERE
Francesco Forte (Aversa Normanna): interviene più volte per salvare la porta dei campani contro una Reggina grintosa che ha speso tante energie per cercare di vincere.
DIFENSORI
Riccardo Colombo (Salernitana): così come aveva fatto nella partita col Messina si dimostra molto incisivo e sa colpire nella maniera migliore.
Angelo Tartaglia (Paganese): regala alla propria squadra un successo fondamentale, specie perché la vittoria vale tre punti. Azzurrostellati fuori dalla zona play-out.
Ciro De Franco (Matera): un elogio per il suo senso del dovere, perché ha agito per istinto. Meglio agire per istinto che tirarsi indietro, ed Ettore Mendicino si è salvato.
CENTROCAMPISTI
Antonio Gammone (Juve Stabia): non è un centrocampista che segna tantissimo, ma è bravo a inserirsi e a guastare la difesa avversaria. Contro la Lupa Roma riesce a fare proprio questo.
Luiz Sacilotto (Lecce): fa quantità e qualità, dimostrando la sua duttilità e la sua capacità di adattarsi a qualunque situazione. Sfrutta bene l’assist di Miccoli.
Antonio D’Allocco (Foggia): gol importantissimo per questo giocatore. I satanelli non perdono da parecchio tempo e si dimostrano in grande condizione.
Daniel Agyei (Benevento): segna un grande gol mostrando anche lucidità nonostante ci si trovasse quasi al novantesimo.
Michele Franco (Salernitana): calcia un pallone in porta e porta tre punti in più nella classifica della Salernitana, che è una delle due compagini anti-Benevento.
ATTACCANTI
Umberto Eusepi (Benevento): investimento importantissimo per la propria squadra, non sbaglia quando gli capita l’occasione per castigare gli avversari.
Francesco Ripa (Juve Stabia): entra immediatamente in partita dal momento del suo ingresso in campo e la chiude con un gol a ridosso del settantesimo minuto.
L’ALLENATORE
Guido Ugolotti (Savoia): la partita più difficile era la sua, quella contro il Catanzaro, e la squadra biancoscudata ci mette grande impegno per ben figurare. E’ finita 1-1 ma è stato sfiorato il colpaccio.