Lega Pro, la Top 11 del girone C, ecco Cavallaro

Lega Pro, la Top 11 del girone C, ecco Cavallaro

Resiste in vetta nel girone C della Lega Pro il Benevento, che supera 2-0 la Lupa Roma e si mantiene davanti alla Salernitana, che aveva vinto domenica sull’Ischia per 2-1. Nonostante non abbia vinto contro il Martina, la Juve Stabia (1-1) rimane terza in classifica, anche se è ora nel mirino della Casertana (fermata sul 2-2 a Cosenza) e soprattutto del Lecce (vittoria stretta sul Savoia per 1-0). Cade rovinosamente in casa il Matera ad opera del Catanzaro, con cui i lucani hanno sprecato un’occasione importante tra le mura amiche. A centroclassifica si rialza il Lamezia, che ha battuto col minimo scarto il Melfi, e rimane piantata lì anche la Paganese che non è andata oltre il pari a Messina. Sempre più in crisi l’Aversa Normanna, che si è fatta sconfiggere in casa dal Foggia e resta in fondo alla classifica, così che alla Reggina il pareggio che aveva conquistato a Barletta risulta utile per staccarsi dall’ultima posizione.

Sono 29 i gol della quinta giornata di ritorno nel solo girone C, e il campo dove si è segnato maggiormente è il XXI Settembre di Matera con 6 reti, una sola marcatura multipla, quella di Mancuso proprio a danno della squadra di Auteri. Questa la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com.

PORTIERE

Raffaele Gragnaniello (Savoia): si inchina solo sulla bordata di Papini, per il resto è a tratti insuperabile per gli avanti del Lecce. Sta bene, e questo rassicura i suoi per il futuro.

DIFENSORI

Alessandro Radi (Barletta): come al solito cerca di sfruttare le proprie armi sugli sviluppi dei calci piazzati, scaglia un tiro non forte ma preciso e batte il portiere della Reggina.

Roberto Cortellini (Barletta): si inventa un tiro davvero straordinario dal limite dell’area reggina con diversi uomini davanti. Palla colpita con l’esterno e imprendibile per Belardi.

Giuseppe Abruzzese (Lecce): dà sicurezza alla propria retroguardia che concede davvero poche occasioni agli attaccanti del Savoia. Bravo anche Paixao da quelle parti comunque.

Emanuele Padella (Benevento): offre la solita prestazione di carattere, anche con Pezzi a fianco. Gli avversari trovano spesso un muro da quelle parti.

CENTROCAMPISTI

Andrea Nalini (Salernitana): sblocca il risultato contro l’Ischia e conferma la sua utilità anche per mister Menichini. Batte astutamente la punizione che determina l’uno a zero.

Romeo Papini (Lecce): è il miglior centrocampista attualmente a disposizione dei giallorossi, inventa un tiro con palla scagliata a velocità supersonica verso la porta del Savoia. Sarà il gol decisivo.

Nicola Mancino (Casertana): raramente gli era capitato di realizzare un gol così bello in carriera. Rovesciata volante, complice un’incertezza di un difensore del Cosenza che lo ha perso di vista.

ATTACCANTI

Giovanni Cavallaro (Foggia): nei venticinque minuti disputati contro l’Aversa Normanna dimostra che in quel lasso di tempo può essere decisivo. Ha segnato la rete che ha arrotondato il risultato.

Leonardo Mancuso (Catanzaro): due gol al Matera hanno un gusto particolare, perché i lucani avevano fatto capire a chiare lettere di volersi candidare al raggiungimento dei play-off.

Gianluca De Angelis (Cosenza): offre una delle sue migliori prestazioni con la maglia silana, realizza la rete del primo vantaggio e poi ispira Cori per il gol del secondo vantaggio.

L’ALLENATORE

Alberto Bollini (Lecce): alla sua prima partita da tecnico dei salentini vince, e l’atteggiamento proposto in campo dalla sua squadra già piace ai tifosi. Se vincerà qualche partita in più anche fuori casa sicuramente la sua squadra accederà almeno agli spareggi.