Lega Pro, la Top 11 del girone C, Gigliotti e Agostinone nella Top

Lega Pro, la Top 11 del girone C, Gigliotti e Agostinone nella Top

Nella quattordicesima giornata del girone C di Lega Pro il Benevento cade per la prima volta ad opera del Lecce, non un avversario qualunque, ma la sconfitta dell’undici di Brini è fatale: al primo posto passa infatti la Salernitana che ha battuto la Paganese nel derby grazie all’ottavo gol personale di Calil, e i sanniti si ritrovano in seconda posizione dove sono stati agganciati dalla Juve Stabia che si è imposta per 2-1 ad Aversa e ha scoperto Gomez, 20 anni, autore di una doppietta. Solo un pareggio per la Vigor Lamezia contro una tenace Lupa Roma: al D’Ippolito finisce 2-2; mentre è piuttosto cocente la sconfitta in cui è incappata la Casertana, un 1-0 rimediato in Basilicata dal Melfi. Buon debutto per Sanderra alla guida del Catanzaro, e il Barletta è sconfitto per 1-0. Si tira fuori dalla zona play-out il Martina che batte in rimonta il Messina per 2-1, mentre il pareggio per 1-1 si rivela inutile per il Savoia contro il Cosenza, e i biancoscudati restano invischiati nelle parti basse della graduatoria. Debutto vincente per Agenore Maurizi come nuovo allenatore dell’Ischia: vince 2-0 contro la Reggina (nelle cui file debuttavano i due tecnici Pierantonio Tortelli e Giuseppe Padovano) e lascia i calabresi in ultima posizione insieme all’Aversa Normanna. Finiscono in parità Foggia e Matera, che si sfidavano nel ricordo del portiere Francesco Mancini, nato a Matera e una delle bandiere dei satanelli.

Impressionanti le serie utili del Foggia, che non perde da 10 turni, e della Juve Stabia, che non subisce sconfitte da 13 giornate, ma anche il Lecce, ora in quarta posizione, sembra aver trovato la marcia giusta dato che non perde da 7 gare e in queste 7 gare ha realizzato 17 punti. Ecco la formazione della settimana firmata TuttoLegaPro.com.

PORTIERE

Daniele Giordano (Ischia): nel primo tempo salva la propria porta su più di un tentativo dei giocatori della Reggina, questo ridona più fiducia ai suoi in vista del secondo tempo, difatti finirà 2-0 per gli ischitani.

DIFENSORI

Giuseppe Abruzzese (Lecce): fa buona guardia sui tentativi offensivi del Benevento. Insieme a Martinez costituisce una buonissima coppia centrale.

Trevor Trevisan (Salernitana): pochi cedimenti nella sua retroguardia. La Paganese ha poche occasioni per rendersi pericolosa dalle parti sue e da quelle di Lanzaro.

Guillaume Gigliottì (Foggia): comanda autorevolmente la sua difesa, riuscendo anche a sbrogliare alcune situazioni che avrebbero potuto creare problemi ai suoi.

Sergio Contessa (Juve Stabia): si propone spesso in profondità, sia in casa sia fuori casa. Dalla sua fascia partono i pericoli principali per gli aversani.

CENTROCAMPISTI

Richard Fiandaca (Ischia): il giocatore ce la mette tutta per impressionare il suo nuovo mister che aveva bisogno di trovare un risultato utile per cominciare al meglio. Non solo lui fa gol ingannando l’esterrefatto Kovacsik, ma i gialloblù vincono.

Stefano Salvi (Lecce): già contro la Lupa Roma gli era riuscito di andare in gol con un’ottima soluzione balistica dalla distanza. Conferma questa sua tendenza battendo Pane.

Giuseppe Agostinone (Foggia): schierato alcuni metri più arretrato fa bella figura contro una squadra esperta come il Matera. I satanelli non perdono mai la loro identità.

ATTACCANTI

Adriano Montalto (Martina): è uno dei doppiettisti del girone nella giornata appena trascorsa. La sua squadra non molla e anche lui lo conferma, portando i suoi alla vittoria.

Guido Gomez (Juve Stabia): il giovane attaccante napoletano stupisce per la pericolosità che dimostra al centro dell’area avversaria. Se continuerà così farà parlare di sé.

Diomansy Kamara (Catanzaro): scatta bene sul filo del fuorigioco e manda il pallone sul palo lontano alla destra di Liverani. Reattivo al massimo nel coordinarsi.

L’ALLENATORE

Franco Lerda (Lecce): la sua squadra è la prima che riesce a sconfiggere il Benevento in questo campionato, e per giunta fuori casa. Ha indovinato la tattica e le scelte di formazione.