Nessuno probabilmente avrebbe scommesso una lira sulla Casertana prima in classifica dopo 9 giornate di campionato a quota 18 punti, quindi con una media di 2 punti a partita, e probabilmente nessuno si sarebbe aspettato che i falchetti riuscissero a battere avversari di rango: al Pinto ha perso il Benevento di Auteri per 2-1. A non mollare è comunque il Foggia di De Zerbi, squadra che è in recupero dopo un inizio di stagione non eccezionale: allo Zaccheria è stato battuto il Messina che è andato dunque incontro al primo ko stagionale. Resta sulla scia delle prime in classifica il Cosenza, che è imbattuto da qualche mese avendo pareggiato a Pagani con la Paganese, e ci resta anche l’Akragas nonostante abbia raccolto meno del previsto sul campo dei Castelli Romani; a sorpresa però è l’Ischia che si insedia a ridosso della zona play-off, grazie alla vittoria esterna sulla Fidelis Andria. Risale il Lecce che diventa la quarta forza del girone grazie al successo sul Monopoli, mentre è in ripresa la Juve Stabia di Zavettieri, che supera il Catania dell’ex Pancaro lasciandolo in cattive acque. Non riesce a riprendersi ancora il Catanzaro, sconfitto in casa dal Matera in uno scontro diretto che serviva a evitare l’ultimo posto nel girone. Sfuma la vittoria per il Melfi: il Martina pareggia nel finale.
Sono diciassette le reti realizzate nella nona giornata della Lega Pro, limitatamente al girone C. Questa la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERE
Raffaele Gragnaniello (Casertana): il portiere rossoblù si arrende solo al gran colpo di testa di Marotta, ma su altri tentativi come pure uno dello stesso Marotta fa buona guardia.
DIFENSORI
Antonio Meola (Matera): nel successo esterno dei lucani sul campo del Catanzaro è l’autore della rete decisiva per il risultato, controllando bene la situazione.
Luca Tedeschi (Cosenza): così come tutta la difesa, concede molto poco alla Paganese per larghi tratti di gara. Nella propria area risulta molto concentrato.
Filippo Florio (Ischia): grande intuizione nel capire che avrebbe potuto indirizzare la palla del vantaggio in porta. Per essere un giovane ha dimostrato personalità
CENTROCAMPISTI
Fabio Meduri (Ischia): è autore dell’assist per il gol del pareggio di Kanouté. Gioca una buona gara senza sprecare palloni.
Urban Zibert (Akragas): nella buonissima partenza degli agrigentini riesce a trovare il gol del meritato vantaggio. Poi arriverà comunque il pari.
Francesco Bombagi (Juve Stabia): corona con il gol al novantaquattresimo la seconda partita che riesce a giocare in campionato. Potrebbe essersi ritrovato così.
Alberto Gerbo (Foggia): chiude la partita contro il Messina segnando il gol del due a zero che conduce i suoi in posizione privilegiata davanti ai siciliani.
ATTACCANTI
Maikol Negro (Casertana): uno dei molti ex in campo contro il Benevento riesce a non tradire emozioni e a giocare una partita spettacolare in fase conclusiva.
Davide Moscardelli (Lecce): segna il gol decisivo per il successo giallorosso grazie a un tiro incredibile su calcio di punizione.
Pietro Iemmello (Foggia): giocatore in crescita nel rendimento, autore dell’ennesima rete che è per lui la sesta. È capocannoniere del girone
ALLENATORE
Nicola Romaniello (Casertana): la sua squadra dimostra coraggio e combattività, superando una squadra che era pronosticata davvero per la vittoria finale del campionato.
Fonte: www.tuttolegapro.com