Ma dov’è il calcio?

Ma dov’è il calcio?

Prima Mancini, poi Capuano ed ora Maiuri. Tutti accomunati dalla fretta di scappar via dalla panchina del Foggia. Ma qual è questa volta il vero problema? È il mercato che non è soddisfacente? È troppo ingombrante la presenza del Direttore Generale Ninni Corda? Oppure nessuna di queste domande?

Eh si, perché se tre allenatori fuggono da ciò che dovrebbe essere il proprio lavoro un motivo ci sarà. Abbiamo compreso la difficoltà del momento, il Covid ha “sgonfiato” le casse di ogni società, abbiamo provato a comprendere i motivi del divorzio con Eziolino Capuano, ma ora, quale sarà il vero destino del Foggia?

È vero la storia può ripetersi ma quando si ripete troppe volte, tutto può sfociare in uno strano siparietto in grado di scatenare grasse risate. E nell’anno del centenario, una risata mista ad un pianto isterico era l’ultima cosa che ci aspettavamo.

Domenica si tornerà a respirare aria di calcio giocato, ma quale sarà il probabile 11 del Foggia? Chi indosserà la 9 di Nocera? E chi la 4 del Capitano Pirazzini? Ed il 10 di chi sarà? Anzi, come sarà la maglia da gara di questa stagione? Un’amichevole di lusso (magari con Cagliari o Sassuolo, anche loro festeggiano i 100 anni) la giocheremo?

Noi vogliamo parlare di questo, perché a due giorni dalla partita ci risulta ancora tutto come un grande punto interrogativo. L’ennesimo punto interrogativo di questi 100 anni.

Daniel Miulli