Di Marzio: “De Zerbi come un fratello. Foggia merita i playoff”

Di Marzio: “De Zerbi come un fratello. Foggia merita i playoff”

Nel corso della puntata di ieri del programma KickOff, in onda su Telefoggia e condotto da Tiziano Errichiello, firma di IamCalcio Foggia, è intervenuto telefonicamente il noto giornalista Gianluca Di Marzio di SkySport, per raccontare il suo rapporto con l’amico Roberto De Zerbi e per dire la sua sul campionato che stanno disputando i rossoneri. Ecco un riassunto delle sue parole.

Con Roberto ho un rapporto bellissimo. Lo considero come un fratello mai avuto, visto che sono figlio unico. Il rapporto è nato soprattutto grazie a mio padre, che da allenatore ha puntato molto su di lui quando lo portò per due volte a Padova, e gli è stato molto vicino quando ha avuto problemi di salute. E’ diventato praticamente di famiglia ed oggi è il mio miglior amico a livello calcistico, perché non ho mai avuto un rapporto così bello e stretto con una persona nel mondo del calcio. Sono contentissimo di questa sua esperienza da allenatore. Lo seguivo già lo scorso anno, poi ho vissuto minuto per minuto la trattativa con il Foggia, dove bisogna complimentarsi con Di Bari, bravo a capire le qualità di un tecnico così giovane e con poca esperienza, mentre Roberto è stato bravo a dare subito un ottimo gioco alla squadra. Ha apprezzato il gruppo e l’ambiente sin dal primo giorno di ritiro. E’ una allenatore con le idee chiare, con carattere. Avere un proprio gioco in queste categorie è determinante, perché alla lunga porta sicuramente risultati. Posso dire che in giro per l’Italia il Foggia è apprezzatissimo, come ad esempio a Coverciano settimana scorsa, dove si parlava di Roberto e del suo gioco con i rossoneri. Sicuramente arriveranno offerte da categorie superiori nella prossima stagione, poi sta a lui decidere. E’ una persona ambiziosa, ma deve stare attento a scegliere bene per la prossima stagione. Ne abbiamo parlato, e secondo me restare un altro anno a Foggia potrebbe essere la scelta giusta perché si è costruita una squadra intorno a lui, conosce l’ambiente ed è stimato da tutti. Poi dipende da molti fattori, come le offerte che arriveranno o come il Foggia intenderà muoversi. So comunque che molti direttori sportivi parlano e sono interessati a lui. Play-off? Per me il Foggia ci va. Il gioco alla lunga porta risultati, anche se contano altri fattori. Ma sarebbe una beffa se una squadra così non dovesse arrivare ad ottenere quel traguardo. La forza di questa squadra, a differenza di altre, è il collettivo. L’ho potuto constatare guardando la gara contro la Salernitana, dove si affrontavano una squadra piena di individualità, ed un’altra che faceva del gruppo il suo punto di forza. Giocatori che meritano una categoria superiore? Beh, c’è Iemmello che penso abbia dimostrato quali sono le sue qualità. Poi c’è Sarno che ha avuto una carriera sfortunata, e forse merita un’altra occasione. A me piace molto Agnelli, il leader del gruppo che fornisce sempre prestazioni importanti.”