Mastour: “Foggia? Io invitato dalla società e non tutelato”
Era il 23 gennaio 2022 quando nel pre-partita di Foggia-Latina veniva paparazzato in Tribuna Vip dello Stadio Zaccheria, il talento (mai sboccato) ex Milan, Hachim Mastour. Sembrava ormai essere un giocatore del Foggia ma, nell’immediato post-gara, fu proprio mister Zeman a spegnere l’ipotesi di un possibile tesseramento del classe ‘98 svincolato.
IL CONTATTO. A distanza di due mesi è tornato a parlare del caso proprio l’ex Primavera Milan: “Tutto è iniziato con un contatto da parte di Emanuele Canonico. Ho avuto una piacevole chiacchierata con lui, nella quale lui ha apertamente manifestato un interesse nei miei confronti – ha spiegato il giocatore a pianetaserieb.it -. Il modo in cui mi ha parlato mi è piaciuto molto e ad una sua ulteriore chiamata, gli ho riferito che avrei desiderato provare questa avventura nel caso in cui l’allenatore fosse stato d’accordo e mi avesse visto all’interno del suo gioco”.
Sembra di rivivere un déjà vu che porta il nome di Oliver Kragl. Situazione simile, vissuta ancor prima del caso Mastour.
LA VICENDA. L’italo-marocchino si lascia andare e prosegue: “Dopo aver ottenuto le dovute rassicurazioni da parte di tutta la società, ho deciso di andare a Foggia per parlare di persona e conoscere l’ambiente. Sono stato invitato dalla società ad assistere alla gara di campionato di quella domenica allo Zaccheria. Avevo chiesto gentilmente che tutto questo venisse fatto nel più completo anonimato. Non essendo un giocatore del Foggia, desideravo che l’attenzione fosse posta sui protagonisti in campo. Una volta arrivato allo stadio, mi sono diretto sugli spalti per assistere al match. Da lì – dichiara il protagonista della vicenda – le prime foto e numerosi articoli che mi ritraevano come un giocatore del Foggia. Nello specifico, uno che era stato ‘spedito’ in tribuna e tra i responsabili del risultato negativo che sarebbe maturato in quella giornata. Ero arrivato in città da meno di 5 ore. Purtroppo non credo sia stato tutelato nella maniera corretta. Mi sono allenato 4 giorni con loro ma non ci sono state le basi per iniziare questo percorso insieme per cui abbiamo deciso di chiudere il tutto. Auguro ogni bene a loro e mando ai compagni, che mi hanno riempito di gesti di stima in quelle poche sedute di allenamento, e a tutti i tifosi del Foggia un grosso in bocca al lupo”, termina Hachim.
Mastour e il Foggia, storia di un amore mai sbocciato. Chissà come l’avrà presa il direttore sportivo Pavone ad aver visto entrare in casa rossonera un giocatore non selezionato dalla sua attenta lente d’ingrandimento…