Mazzeo vs Caturano. Le probabili formazioni di Foggia-Lecce

Mazzeo vs Caturano. Le probabili formazioni di Foggia-Lecce

E’ giunta l’ora del duello. E’ arrivato il momento del dentro o fuori. Siamo alla resa dei conti tra Foggia e Lecce. Senza dubbio sarà la partita più importante della stagione per entrambe le squadre. Alle 14.30, allo stadio “Pino Zaccheria”, scenderanno in campo i 22 uomini che in 90’ si giocheranno il destino di una stagione. L’ultimo turno ha visto conquistare i tre punti sia dai foggiani che dai salentini, rispettivamente contro Monopoli e Catania. Una vittoria dell’una o dell’altra compagine potrebbe definitivamente spostare gli equilibri in questo testa a testa per la promozione. Da un lato Stroppa e co., con la consapevolezza nei propri mezzi, uno stadio a favore e, volendo, due risultati su tre. Dall’altro, Padalino, ex di turno, tanto vorrebbe regalare un dispiacere ai tifosi foggiani con la consapevolezza che vincere allo Zaccheria sarebbe un’iniezione di fiducia (e punti) che potrebbe risultare decisiva. Ad attendere e sostenere le due squadre ci saranno quasi 17.000 mila persone, tutto esaurito allo Zac con quasi 800 supporters leccesi che giungeranno a Foggia. Non ci sarà Torromino, ex Crotone, a causa della squalifica rimediata contro la Virtus Francavilla e confermata in settimana dal Giudice Sportivo, e non ci saranno nemmeno Empereur e Angelo, ancora alle prese con i loro lunghi infortuni.

Oggi, per il Foggia, è intervenuto per la conferenza stampa di rito, il mister Giovanni Stroppa. Solito aplomb tranquillo e sereno, ma, anche se si gioca a fare i “pompieri” abbassando la pressione, è visibile la tensione pre-partita sul volto dell’ex allenatore di Pescara e Sud Tirol: “Ci sono tre risultati per poter pensare, da domani sera, a come poter continuare la stagione. Noi ovviamente la prepariamo per vincere come abbiamo sempre fatto, con il massimo rispetto per gli avversari. Capire la portata dell’avversario che hai di fronte, ti dà un po’ di adrenalina in più. L’abbiamo preparata come sempre, lavorando su noi stessi e cercando di capire i difetti degli avversari, e dove loro possono farci male”. Stroppa ha inoltre accennato a qualche possibile sorpresa di formazione in base all’assetto dell’avversario. Difficile però immaginare che cambi il rodato modulo visto fino a oggi. Più probabile un “classico” 4-3-3 con il ritorno di Vacca e Sarno nell’undici iniziale. Difesa “titolare” con Guarna tra i pali, Martinelli e Coletti coppia centrale, Loiacono e Rubin sugli esterni. A centrocampo sicuro del posto Vacca, con le altre due maglie contese da Agnelli, Agazzi Gerbo e Deli. In attacco Mazzeo titolarissimo al centro dell’attacco. Ai suoi lati favoriti Sarno e Di Piazza, rispettivamente, su Chiricò e Sainz-Maza.

Situazione diversa a Lecce con Padalino che non esista a sottolineare l’importanza di questo match:Non è una partita come le altre perché c’è in palio il primo posto, perché per entrambe le squadre ci sono dei trascorsi importanti e perché è un derby. Detto ciò, sicuramente è una gara importante ma non decisiva, perché poi mancano diverse partite alla fine del campionato”. Ottime notizie dall’infermeria per i giallorossi, torna a disposizione Mancosu con un recupero flash e anche Marconi si è allenato regolarmente:Mancosu è guarito e si è allenato con il gruppo, domani deciderò il da farsi. Anche Marconi è recuperato pienamente. Solito canovaccio tattico anche per i salentini che ad eccezione di Torromino e forse Mancosu saranno in “formazione tipo” con un 4-3-3 che vedrà Perucchini tra i pali, in difesa Cosenza-Giosa coppia centrale con Ciancio e Agostinone sugli esterni. Ballottaggio tra Giosa e Drudi e tra il terzino ex Foggia e Piacenza e Vitofrancesco. A centrocampo titolarissimo Costa Ferreira. Tsonev pronto se Mancosu non dovesse farcela. La terza maglia se la giocano Arrigoni e Fiordilino con il primo favorito. Tridente Pacilli, Caturano e Doumbia, data l’assenza di Torromino e gli acciacchi di Marconi.

Match fondamentale e imprevedibile. Parafrasando Stroppa, gli scenari plausibili sono tre e tutti ugualmente prevedibili. Se da un lato il Foggia può puntare sul fattore campo, bisogna ricordare che il Lecce tra le “big” è la squadra con il miglior rendimento esterno e ha caratteristiche fisiche e tecniche per mettere in difficoltà i Satanelli. La soluzione da fuori può essere un elemento chiave nella sfida. Deli e Costa Ferreira sono le due variabili che possono fare saltare il banco delle previsioni. Foggia-Lecce è anche Mazzeo contro Caturano, i due rispettivi migliori realizzatori. Caturano sa come si segna allo Zaccheria, autore della vana rete del 2-1 nella gara di ritorno degli scorsi play-off e voglioso di riscattare proprio la scorsa cocente trasferta allo Zac come l’intera città di Lecce. Sarà un derby non solo in campo, ma anche fuori con le due città rivali per 90’. Il tutto però all’insegna del massimo rispetto con l’augurio e la speranza che si possa parlare di un grande spettacolo dentro e fuori il campo. Novanta minuti per la gloria, novanta minuti per la promozione, novanta minuti per sognare. Foggia-Lecce, a voi!

PROBABILI FORMAZIONI

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agazzi, Vacca, Agnelli; Sarno, Mazzeo, Di Piazza. All. Stroppa

LECCE (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Arrigoni,Tsonev; Pacilli, Caturano, Doumbia. All. Padalino

Agostino Piacquadio – www.foggia.iamcalcio.it