Sarebbe meglio non parlarne più!
De Zerbi torna a parlare del Foggia nell’intervista rilasciata al sito curato da Gianluca Di Marzio. Attraverso le parole del tecnico del Palermo, traspare il forte legame del tecnico alla città e ai colori che lo hanno lanciato sia come calciatore che come allenatore.
È noto che la tifoseria rossonera, con grande trasporto, continua ad essere legata a De Zerbi per l’entusiasmo che la sua squadra ha portato dopo gli ultimi anni che avevano adombrato il blasone della squadra del Foggia.
Nella sua intervista però il tecnico bresciano evidenzia anche il fatto di aver sbagliato a fidarsi di determinate persone: questa dichiarazione appare come una nota stonata, considerando le tante belle parole spese in questi anni nei confronti di chi invece aveva creduto in lui, in un tecnico che, anche per la sua giovane età, non poteva vantare prima di Foggia un curriculum importante.
Non è mia intenzione entrare nel merito di faccende che, come dice De Zerbi, sono a conoscenza solo dei dirigenti, ma forse sarebbe il caso, per il bene di tutti, di mettere una pietra sopra ad un recente passato che , continuamente ricordato, può far solo male all’ambiente rossonero.
La realtà è che Foggia, come spesso è successo nella sua storia, ha lanciato calciatori e tecnici in palcoscenici importanti, e se oggi De Zerbi può fregiarsi del titolo di allenatore di serie A, titolo ampiamente meritato, la società rossonera, nonostante le sua guida tecnica, continua a navigare nell’anonimo campionato di Lega Pro.
Quindi, stringiamo i denti e speriamo in un futuro roseo con Giovanni Stroppa, facciamo un grosso in bocca al lupo a chi si sta proponendo per una carriera importante, ma evitiamo tutti insieme, di ritornare su vicende che ai tifosi ormai non interessano più: loro sono più interessati a quel risultato che purtroppo lo scorso anno è stato mancato.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it