E’ un Foggia in salute quello che è partito alla volta dello Stretto dove domani pomeriggio con inizio alle ore 14,30 affronterà il Messina dell’ex rossonero Grassadonia che ha superato il momento difficile di qualche settimana fa. Una formazione quella siciliana che tra le mura amiche sta trovando non poche difficoltà se è vero che in cinque gare ha raccolto due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Ma ciò che preoccupa l’ambiente giallorosso è il fatto che in queste gare in casa Corona e compagni hanno subìto ben 13 reti a fronte delle 7 realizzate. Un pò meglio in trasferta dove i peloritani hanno vinto una volta, pareggiato due e perso altrettante volte. Meglio in tema di reti con due gol all’attivo e soli tre al passivo. 12 punti in classifica il Messina, insieme alla Paganese, è la formazione più a ridosso dei rossoneri foggiani che di punti ne hanno 14. Infatti, fatti i debiti scongiuri, in caso di vittoria il Messina scavalcherebbe proprio i rossoneri in graduatoria.
Qui Messina. Grassadonia è alle prese con diverse assenze tra infortuni e squalificati. Mancherà Bucolo appiedato dal Giudice Sportivo mentre per problemi di natura fisica non saranno della gara con il Foggia Altobello, Pepe, Nigro e Migliore. In compenso rientra l’attaccante Bjelanovic assente da diverse settimane dal rettangolo di gioco e di cui bisognerà valutare le condizioni fisiche e di tenuta atletica. Nonostante tutto però il tecnico, ex rossonero ai tempi di Zemanlandia, pare sia fiducioso per la gara di domani soprattutto per le belle prove che stanno offrendo i diversi giovani in formazione. Nella gara di Coppa a Salerno si sono messi in mostra Bortoli, Marin e Lagomarsini tutti elementi che potrebbero tornare utili anche domani contro il Foggia. I dubbi di Grassadonia riguarderanno il pacchetto difensivo dove Marin e Donnarumma sono in corsa per una maglia. In avanti le armi in più Bjelanovic e Gaeta che potrebbero essere disponibili in caso di necessità. La probabile formazione di domani contro il Foggia non dovrebbe discostarsi molto dalla seguente: Iuliano, Benvenga, Marin (Donnarumma), Bortoli, Silvestri, Stefani, Orlando, Izzillo, Corona, Pepe, Damonte.
Qui Foggia. Mister De Zerbi in settimana ha parlato di un gruppo di calciatori che lavorano da veri professionisti e che tutti sanno cosa devono fare. Con questo leit motiv il Foggia è partito per Messina dove si cercherà di tornare ad assaporare la vittoria per riprendere la corsa verso la parte alta della classifica ma soprattutto per continuare nella striscia positiva di risultati che dura dalla quinta giornata. L’unica nota stonata di questo momento positivo in casa rossonera la grave perdita di Alberto Gerbo elemento di spicco dell’undici rossonero di questo primo scorcio di campionato. Per la sua sostituzione il candidato principale pare debba essere D’Allocco con la variente Agostinone al centro e l’inserimento di Grea in difesa. Il dubbio sarà sciolto prima del fischio d’inizio di domani. Da segnalare tra i convocati lo spagnolo Sainz Maza che è ritornato in gruppo e pare aver superato i problemi di pubalgia che lo hanno tenuto fermo per più di un mese.