Monopoli e Paganese in copertina. Le grandi steccano, il Catanzaro respira

Monopoli e Paganese in copertina. Le grandi steccano, il Catanzaro respira

Ottavo turno del Girone C della Lega Pro non privo di sorprese dati i pareggi di Foggia e Lecce, rispettivamente contro Akragas e Vibonese. Non ne approfittano il Matera, i lucani cadono a Siracusa regalando la prima vittoria stagionale ai siciliani; e la Juve Stabia che viene sconfitta dalla Reggina. Gioia anche a Catanzaro dove la squadra di Somma passa su un brutto Taranto. Il derby siciliano va al Catania, un Di Grazia eccezionale stende il Messina. Cosenza di rimonta sul campo del Fondi. Ottima prova della Paganese che piega un Melfi inesistente, la grande sorpresa del momento è il Monopoli.

SIRACUSA – MATERA 2-1

Iannini (M) al 18′ s.t.

Catania (S) al 21′ s.t. e al 26′ s.t.

Prima vittoria stagionale per la squadra di Andrea Sottil. Al De Simone non arriva certamente l’avversario più morbido del campionato, quando Iannini mandava in vantaggio i lucani per il Siracusa sembrava arrivare l’ennesima sconfitta stagionale. Al colpo di testa vincente del capitano del Matera risponde un super Catania, una doppietta in cinque minuti ribalta la squadra di Auteri e regala un po’ di ossigeno al Siracusa. Male nelle due occasioni la difesa materana, troppo facile per Catania sorprendere i difensori avversari.

VIRTUS FRANCAVILLA – CASERTANA 4-1

Nzola (F) al 15′ e al 45′ p.t.

Carlini (C) al 36′ p.t.

Pastore (F) al 24′ s.t.

Triarico (F) al 48′ s.t.

Non basta la bella girata volante di Carlini alla Casertana, troppo forte la Virtus Francavilla per una squadra campana incapace di contenere lo scatenato Nzola. Il numero 9 dei pugliesi ben servito da Alessandro e Biason, piazza una doppietta da attaccante puro mettendo a soqquadro la difesa di Tedesco. Nella ripresa la Casertana ci prova ma la squadra di Calabro è padrona, prima Pastore chiude una bella azione corale, nel recupero Triarico scarica un diagonale imparabile che chiude il poker.

CATANIA – MESSINA 3-1

Di Grazia (C) al 13′ p.t., al 41′ pt. e al 36′ s.t.

Pozzebon (M) al 45′ p.t.

Pessimo approccio del Messina che nella prima mezz’ora capisce pochissimo, un Di Grazia scatenato allunga sul 2-0 prima del bel destro di Pozzebon. Nella ripresa la reazione giallorossa è velleitaria, ancora Di Grazia triplica.

CATANZARO – TARANTO 3-1

Carcione (C) al 11′ p.t su calcio di rigore

Di Bari (C) al 14′ p.t.

Giovinco (C) al 9′ s.t.

Balistreri (T) al 30′ s.t.

Non poteva esserci risultato diverso per Mario Somma, il suo Catanzaro doveva vincere e la vittoria è arrivata. Poco Taranto e calabresi che approfittano della cattiva giornata degli uomini di Papagni. Apre Carcione su penalty concesso per un fallo di Nigro su Cunzi. Pochi attimi e Di Bari regola una mischia. Nella ripresa ancora una rete intrisa di volontà: Giovinco recupera palla in area, salta un paio di avversari e fa tris. Balistreri accorcia ma è tardi.

FOGGIA – AKRAGAS 0-0

Un super Guarna nel primo tempo salva il Foggia da un Akragas ben messo in campo da mister Di Napoli. Spreca due grosse chance Salvemini, mentre i pugliesi creano poco se non con qualche ripartenza firmata Letizia. L’assenza di Sarno si fa sentire, la grande occasione arriva ugualmente: Rubin viene steso da Pane ed è rigore. Dal dischetto ci va Mazzeo, sinistro sul palo. Il Foggia ci prova ma l’Akragas regge, in pieno recupero espulso Vacca per doppia ammonizione.

FONDI – COSENZA 1-2

Albadoro (F) al 5′ p.t. su calcio di rigore

Tedeschi (C) al 12′ p.t.

Filippini (C) al 25′ s.t.

Un rigore di Albadoro illude, la reazione del Cosenza spegne i sogni del Fondi. Pochi minuti e Corsi stende in area Calderini, vantaggio che però dura pochi minuti: azione da calcio d’angolo, rimpallo sull’arbitro e palla Tedeschi che batte Baiocco. Entrambe le squadre giocano per vincere, la gara si accende in maniera alternata. Nella ripresa la svolta: Statella mette in mezzo, Gambino appoggia per Filippini che raddoppia. Lo stesso Statella si fa cacciare poco dopo, il forcing del Fondi non porta a nulla ed i calabresi si rilanciano nelle zone altissime.

VIBONESE – LECCE 2-2

Mancosu (L) al 21′ p.t.

Saraniti (V) al 47′ p.t. e al 29′ s.t. su calcio di rigore

Lepore (L) al 5′ s.t.

Occasione sprecata per il Lecce che, sul campo di una vogliosa Vibonese, non trova la vittoria che l’avrebbe lanciato in testa alla graduatoria. Il vantaggio firmato Mancosu, bravo a colpire di prima intenzione un cross di Caturano respinto dalla difesa, sembrava indirizzare la sfida. I salentini non avevano fatto i conti con un Saraniti in giornata di grazia: prima la rete del pari su calcio di punizione, con un vero e proprio siluro, poi il rigore che inchioda la partita sul 2-2 dopo la rete di Lepore (sempre su punizione). La squadra di Padalino si mangia le mani, per i calabresi un punto che fa morale e classifica.

FIDELIS ANDRIA – MONOPOLI 0-2

Gatto (M) al 7′ s.t.

autogol Pop (F) al 31′ s.t.

Si candida ad essere una delle sorprese di questa stagione: il Monopoli di mister Zanin passa con forza sul campo dell’Andria e si piazza a ridosso della zona altissima della classifica. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, scosso solo dal palo di Sounas; ci pensa Gatto ad indirizzare il derby pugliese. Ricucci e Viola confezionano e il numero 10 mette dentro. Il raddoppio arriva dopo la mezz’ora della ripresa: Gatto cerca Genchi in area, il cross è sballato e incoccia il palo prima di sbattere sul portiere Pop e terminare in rete. Monopoli a quota 14 in classifica.

PAGANESE – MELFI 3-0

Reginaldo (P) al 7′ p.t.

Alcibiade (P) al 44′ p.t.

Deli (P) al 34′ s.t.

Si è svegliata la Paganese di Gianluca Grassadonia e lo spettacolo è assicurato. Tre reti splendide per stendere un piccolissimo Melfi. Apre Reginaldo servito da un perfetto Maiorano, prima della fine del primo tempo Alcibiade segna con un tacco al volo su azione di corner. Nella ripresa Longo si fa espellere per doppio giallo, i suoi compagni non ne risentono e anzi si esaltano quando Deli fa il fenomeno con un chirurgico pallonetto dai venti metri che batte Gragnaniello.

REGGINA – JUVE STABIA 1-0

Bangu (R) al 14′ s.t.

Beffa senza timore di smentita quella che la Juve Stabia subisce al Granillo. La Reggina passa grazie ad una bellissima azione sull’asse Coralli-Bangu, ma il resto è un dominio territoriale della squadra campana. Quello che manca agli uomini di Fontana è un pizzico di cattiveria sotto porta, a differenza degli amaranto che tirano poco ma capitalizzano. Prima della rete di Bangu, infatti, era stato Oggiano a vedersi negare la gioia del gol da Russo. Alla fine Sala non deve compiere veri miracoli ed i calabresi ritrovano la vittoria che mancava dal successo nel derby contro il Messina.

Fonte: www.cornermessina.it