Nella giornata contro la violenza sulle donne un coro riempie il cielo: Violenza Mai

Nella giornata contro la violenza sulle donne un coro riempie il cielo: Violenza Mai

Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne scende in campo la solidarietà.

Da Foggia a Vibo Valentia, uniti contro ogni forma di maltrattamento, discriminazione, sopruso.
Il Calcio Foggia 1920, che oggi sarà impegnato sul campo del Luigi Razza per l’ultima gara di recupero del girone di andata con la Vibonese, ha aderito alla iniziativa promossa dall’Associazione “La Società Civile” ed, in occasione della Giornata Nazionale Contro la Violenza sulle Donne, dipingerà una panchina di rosso, colore simbolo delle vittime di femminicidio, con una frase di richiamo alla non violenza e su cui imprimere lo storico logo del centenario.

Ad inaugurare la panchina le due “capitane” delle squadre di calcio femminile Under 12 ed Under 15 del Foggia. Un luogo di riflessione per tenere viva la memoria delle vittime di femminicidio e per ricordare a tutte le donne che subiscono violenza la necessita di denunciare i loro aguzzini.

Una iniziativa lodevole cui il club rossonero ha risposto con entusiasmo, un tema importante, un fenomeno recrudescente e in crescita che non può essere sottovalutato e che dimostra come lo sport, per il suo forte impatto sulla società civile, possa farsi strumento di messaggi positivi e propositivi.

Nell’occasione la stessa Lega Pro fa sapere di essere in prima linea per i diritti delle donne violate e maltrattate e con l’Associazione Parole O stili – il Manifesto della comunicazione non ostile, di Rosy Russo, scende in campo con oltre 1400 iniziative dedicate a questa giornata insieme ai club pallonari.

“In un tempo di incertezza come quello che viviamo, dobbiamo ancora di più far leva su valori come il rispetto, la solidarietà e la gentilezza”, spiega Ghirelli, presidente della Lega Pro, per ribadire il no alla violenza in ogni sua forma e per tenere alta l’attenzione su temi ancora cosi maledettamente attuali come la discriminazione di genere e farsi portavoce di messaggi tanto necessari.

“Abbiamo pensato di dedicare il turno di campionato di Serie C” – ha aggiunto Ghirelli – “a Michela Noli, originaria di Firenze, che è anche la città dove nasce la Serie C con Artemio Franchi”.

La dedica alla giovane donna, vittima di femminicidio, è rivolta a tutte le donne che hanno subito violenza.
Un modo per confermare il valore dello sport e dei suoi protagonisti, oggi ambasciatori di una campagna di sensibilizzazione lodevole che merita ascolto e grida il suo NO alla Violenza.

Flora Baldi