Una settimana di stress e polemiche. Determinata dalla questione biglietti. Scoppiata per la richiesta dei tifosi rossoneri nettamente superiore all’offerta. Al numero dei posti che l’attuale capienza dello Zaccheria offre. Ma anche per un’organizzazione che ha lasciato molto a desiderare. La diretta TV su Raitre imposta dalla Prefettura, ha messo una pezza. Ma niente di più. Perché l’amarezza dei tanti che non potranno spingere dagli spalti i rossoneri verso la finalissima c’è e resta. Una situazione che obbliga a far meglio per il futuro. Da ora, però, e fino a questa sera tutti testa, anima e cuore alla partita.
Che la formazione di De Zerbi giocherà per regalarsi un sogno. I rossoneri partono dalla vittoria dell’andata. Dal 3-2 del Via del Mare, che consente loro di giocare per due risultati su tre: con un pari, insomma, si volerebbe in finale. Ma De Zerbi – e noi condividiamo in pieno – è stato chiaro: “Giocheremo per vincere – ha detto”. Cosa che dovrà tentare di fare necessariamente il Lecce, che dovrebbe giocare con un modulo a trazione anteriore. Nel Foggia c’è il dubbio difesa a tre o a quattro. Quinto è out. Vacca, pur se leggermente acciaccato, ci sarà. Si gioca alle 20.45. Con 18mila sugli spalti, tanti a Via Lanza dove sarà installato di nuovo un maxischermo, tantissimi davanti alla TV.