Ormai è chiaro: la serie D è conclusa. Ma il difficile viene adesso…
Bisogna farsene una ragione: non c’è alcuna possibilità di ripartire a breve per concludere la stagione 2019-2020. I fatti parlano chiaro: ieri il ministro Spadafora ha annunciato che neanche la serie A ha la certezza di ricominciare il 4 maggio; figuriamoci le categorie inferiori. Per non parlare dei protocolli di sicurezza: problemi ci saranno anche in serie B, assurdo pensare di rispettarli in C e tra i dilettanti. Difficile, molto difficile, pensare ad una ripresa a breve.
Cosa si aspetta a darne l’ufficialità? Non è così semplice: i vertici federali aspettano indicazioni dall’alto e, forse, sperano che sia proprio il governo a decretare la parole fine, magari evitando le manifestazioni sportive fino a data da destinarsi (almeno quelle dilettantistiche). Tantissime società stanno perdendo la pazienza, poiché questa fase di stallo sta durando davvero troppo, e quest’incertezza non fa bene alla programmazione.
In questo periodo di attesa, la LND starà inevitabilmente pensando a come organizzarsi con i verdetti. E qui la situazione è ancora più ingarbugliata: fin quando non si saprà cosa ne sarà delle categorie superiori, è difficilissimo affrontare questo discorso. La cosa più semplice sarebbe accodarsi alle leghe professionistiche, chiaramente; ma, se le big dovessero scendere in campo, si dovrebbe parlare nuovamente dei problemi di cui sopra.
Possiamo solo attendere e avere ancora più pazienza: tra l’altro, l’eccezionalità degli eventi, richiede anche una pazienza fuori dal normale.
Fonte: www.notiziariocalcio.com