Palermo: la rinascita rosanero nel segno di Lucca
Da diversi anni ormai il fallimento è stata una costante nel mondo del calcio professionistico, spezzando le ali a realtà storiche costrette a subire l’umiliazione di ripartire dal dilettantismo.
Non molto tempo fa, fra questa realtà era presente anche il Foggia, che dopo meno di 10 anni ha dovuto ripartite dalla Serie D, dopo la serie cadetta conquistata a 20 anni di distanza dall’ultima volta.
Ma fortunatamente ha trovato in Roberto Felleca prima, e Maria Assunta Pintus poi, l’opportunità di ripartire alla grande, riportando in appena 1 anno il professionismo in Capitanata.
In questa avventura i rossoneri sono stati accompagnati da un’altra realtà storica, quella del Palermo, che ha trovato in Dario Mirri l’appiglio giusto per ritentare la scalata alla Serie B.
Una scalata che si è rivelata più difficile del previsto, vedendo scivolare i rosanero agli ultimi posti valevoli per la griglia playoff.
Ma si sa, tra le negatività c’è sempre qualcosa per cui rialzare la testa.
A testimoniarlo è Lorenzo Lucca, una delle sorprese di questa seconda parte di stagione per i rosanero.
L’exploit di Lucca nel segno di Luca Toni
201 cm di spensieratezza e il killer instinct da goleador potrebbero descrivere l’attuale momento del centravanti del Palermo.
“Scaricato” dal Torino lo scorso anno ai siciliani, il giovane classe 2000 non ha fatto in tempo a mettersi in mostra tra i dilettanti, dopo la conclusione anticipata del campionato per via del Covid.
Lo sta facendo però tra i pro, nella sua 1° stagione in assoluto, con l’ultimo periodo contraddistinto da gol a grappoli.
14 infatti le sue marcature attualmente in campionato. 3 in meno dell’attuale capocannoniere del girone C Anthony Partipilo e 3 in più del numero 10 rossonero Alessio Curcio, a secco dopo la splendida doppietta segnata contro la Turris a marzo.
E c’è già chi pensa che all’ombra del Barbera stia nascendo un nuovo Luca Toni.
Non a caso è lo stesso numero 9 ex Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco, a tessere le lodi sulla giovane punta torinese, rilasciate al portale Trm:
“Lucca sta facendo veramente bene. Le partite non le vedo, ma mi aggiorno e lo sto seguendo. Pure io sono partito dalla Lega Pro, ma lui è già in una piazza importante come può essere il Palermo. È ancora assai giovane ed è normale che debba fare ancora tanto. Fa piacere il suo rendimento che sta dando entusiasmo ad una piazza che ne ha bisogno. Gli suggerisco di godersi il momento, ma deve cercare sempre di migliorare.”
Lucca ha già avuto modo di affrontare sul rettangolo di gioco il Foggia di Marco Marchionni.
La sfida dell’andata vide i rossoneri imporsi per 2 – 0 sui rosanero, all’epoca guidati da Roberto Boscaglia, che non sono stati in grado di costruire una trama di gioco tale creare vere occasioni da gol.
Entrò da subentrante allo Zaccheria, prendendo il posto dell’ex Roberto Floriano, senza però riuscire ad incidere più di tanto nel punteggio finale.
Nel recupero della gara di ritorno, sarà un Palermo diverso quello che scenderà in campo contro il Foggia.
Alla sua guida infatti vedremo un nuovo mister, Giacomo Filippi, ex conoscenza rossonera e secondo di Boscaglia fino a prima del suo esonero.
Non sarà purtroppo della partita proprio Lorenzo Lucca, che nella sconfitta esterna contro il Monopoli ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro.
La speranza della società rosanero è quella di poterlo riavere per il rush finale di campionato e per i playoff che si giocheranno quest’estate.
Marco Gabriele Scopece