Si guarda il calendario con curiositá e spesso facendo calcoli, previsioni e tabelle. Il campionato però si vince mantenendo i nervi saldi soprattutto in questa fase che è molto delicata e che prepara per lo sprint finale.
Il Foggia giocherá tre partite in una settimana di cui due in trasferta con relativi problemi legati agli spostamenti e quindi sottraendo tempo alla preparazione di ciascuna gara; bisogna peró considerare che il Foggia, anche portando i 9 punti a casa, non avrá esaurito il suo compito, così come se, malauguratamente una partita non andasse nel verso giusto, non vedrebbe svanire tutto: ne deriva quindi che le partite vanno affrontate una alla volta, magari scrutando anche cosa fanno gli avversari, ma con la consapevolezza che in 11 partite può succedere ancora di tutto.
Pensiamo quindi alla prima sfida, quella di Torre Annunziata, quella contro una squadra che, a dispetto dei problemi societari, non lascerá nullo di intentato per provare a salvarsi; sará, pertanto, una partita vera dove il Foggia deve fare il Foggia, deve pensare e giocare da grande squadra con il rispetto dell’avversario ma con la comsapevolezza di avere le carte in regola per portare a casa l’intera posta.
Non ci sará capitan Agnelli, ma al tempo stesso tornerá Quinto che ancora una volta sembra insostituibile in questa squadra; il mister sa di poter contare su una rosa abbastanza competitiva e che quindi può sopperire in qualsiasi evenienza a qualche assenza che potrebbe evidenziarsi nelle prossime gare;a Torre Annunziata l’importante sará sempre guidare la partita con la bontá del proprio gioco al di lá delle individualitá, e con il gioco, unito ad una sempre piú evidente maturitá, il risultato non potrá sfuggire.
Alberto Mangano – www.newsrossonere.blogspot.it
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