Per dar retta a questa bionda, Fabio Verile si è giocato il Foggia Calcio
Se il Foggia Calcio dovesse rischiare di fallire, sarebbe tutta colpa di una bionda. Si chiama Francesca Merletti, milanese, dalla quale il presidente della squadra rossonera dice di essere stato circuito con promesse di acquisto delle quote societarie, rivelatesi poi evanescenti come la bella signora.
Il compianto Osvaldo Fasano avrebbe esclamato: «Che c’ stàce». Mai esclamazione potrebbe essere più azzeccata per una storia che ha dell’incredibile, che vede protagonisti il presidente del Foggia Calcio, l’avvocato Fabio Verile, e un bionda milanese, Francesca Merletti; la quale, secondo Verile, si sarebbe offerta di rilevare le quote della società rossonera cedute da Pelusi e Lo Campo dandogliela a bere talmente bene a Verile che l’avvocato foggiano, senza aver chiuso nessuna transazione, le ha persino concesso la carica di vicepresidente consentendole di spadroneggiare nel management dei rossoneri: dalle trasferte agli spogliatoi. Intanto, ora, chi se li piange i quasi 300mila euro che servono per gli stipendi da pagare entro il 16 aprile?