Poche ore al fischio d’inizio. Parla la stampa, ecco il parere sul campionato rossonero
Foggia-Potenza è ormai alle porte. Il precampionato dei rossoneri è stato accompagnato dai vari scossoni per le dimissioni di Capuano prima e Maiuri poi, e dall’ombra di imprenditori intenzionati ad acquisire il pacchetto azionario della società.
A meno di 24 ore dal fischio d’inizio, abbiamo raccolto il parere di alcuni volti noti del giornalismo foggiano sul momento rossonero e su quello che sarà il campionato del Foggia.
Queste le parole di Pino Autunno, firma del quotidiano l’Attacco e storico addetto stampa di Zemanlandia: “Finché la squadra non gioca, mi è difficile esprimere un giudizio. Sulla carta credo ci siano i presupposti minimi per raggiungere l’obiettivo salvezza, ma solo il campo potrà dare il verdetto assoluto. Le ultime operazioni di mercato sembrano dare maggior spessore alla squadra e sarà compito dell’allenatore sfruttare al meglio i nuovi innesti. Sicuramente partiamo con un handicap per tutti i ritardi che ci sono stati, ma il calcio è strano e delle volte scattano delle alchimie tra calciatori che nessuno prevedeva e non escludo che il Foggia possa tenere testa anche alle migliori formazioni di questo campionato”. Per quanto riguarda la favorita ecco l’idea del noto giornalista foggiano: “Il Bari parte nettamente davanti a tutte, per la forza economica che ha. Penso sia destinata a fare quasi campionato a sé”.
Anche Carmine Troisi, Direttore di Telefoggia, ha detto la sua ai nostri microfoni: “Quello che spero è che il Foggia disputi un campionato quantomeno tranquillo. L’ideale sarebbe centrare la salvezza senza grossi patemi d’animo, anche se non sarà così semplice. Ovvio, la mia è più che altro una speranza. Tuttavia le ambizioni potrebbero, chissà, cambiare cammin facendo se dovesse esserci una svolta di natura societaria e quindi la possibilità di intervenire sulla rosa. Si sa, l’appetito quasi sempre vien mangiando”.
Sempre Troisi sul girone C: “Credo che il Bari sia davanti a tutti, seguito a ruota dalla Ternana. Guardando la qualità dei rispettivi organici, dovrebbero essere queste due squadre a giocarsi la promozione diretta. Poi non mancheranno, come sempre, le sorprese. Ma questa sarà una stagione molto particolare, che rischia di essere condizionata fortemente dal Covid: non vorrei che alla fine vincesse chi ha meno contagiati…”.
Non è mancato all’appello nemmeno il Direttore di fcm.netplanet.it Daniel Miulli: “Bisogna riconoscere alla società la vittoria del campionato scorso, oltre ad aver messo il cash sul bancone dopo il fallimento per rilevare il titolo sportivo”, ha spiegato Miulli. Sul campionato invece l’idea è la seguente: “Ci sono squadre forti che hanno grandi nomi. Il Bari, la Ternana e l’Avellino sono un passo avanti, ma nel calcio non vince chi ha il nome. O meglio, questo non vale per le categorie minori. Il Foggia -ha sottolineato il nostro Direttore- è sempre stato abituato a lanciare giovani talenti. D’Andrea può essere una rivelazione e poi, il 3-5-2 di stampo ninnicordiano potrebbe essere d’aiuto a traghettare la squadra verso la salvezza. Bisognerà aspettare almeno il prossimo mese per avere un quadro più chiaro, la partenza potrebbe non essere col botto”.
In conclusione abbiamo ascoltato il parere di Luciano Gallucci, redattore di tuttocampo.it: “Sarà un campionato difficile. La sorpresa della stagione sarà la Virtus Francavilla, ambiente e società seria con giocatori scelti bene nonostante la partenza sbagliata. Il Bari sarà la squadra vincente, Auteri in questa categoria è un allenatore che sa fare la differenza, inoltre ha giocatori eccellenti in abbondanza. Il Foggia si salverà -afferma Gallucci affrontando il capitolo rossonero-, non sarà la squadra che lotterà per salire, però farà un buon centro classifica. In rosa ci sono giocatori esperti come Salvi, Gentile, Anelli e Fumagalli che possono indicare ai più giovani come stare in campo. Nel primo mese la squadra soffrirà molto, anche per via dei tempi ristretti per la costruzione della rosa, ma poi il nostro campionato si stabilizzerà”.
Manca davvero poco, nel frattempo: “Buon campionato!”.
Antonio Iammarino