Il Punto sulla ventunesima giornata: Lecce e Casertana fermate sul pareggio. Torna a vincere il Foggia

Il Punto sulla ventunesima giornata: Lecce e Casertana fermate sul pareggio. Torna a vincere il Foggia

La ventunesima giornata di campionato si apre con l’anticipo tra Matera e Juve Stabia. Pronti via ed i padroni di casa si rendono subito pericolosi con una conclusione al volo di Diop respinta da Pisseri. Gli uomini di Auteri insistono e passano in vantaggio con Iannini dopo soli 3′ grazie ad una bella conclusione sulla quale Pisseri non arriva. Passano solo due minuti ed il Matera radoppia, sempre con Iannini che su un rimpallo favorevole batte per la seconda volta Pisseri. Il Matera controlla la gara ma la Juve Stabia comincia ad uscire fuori, e poco dopo la mezz’ora riapre la gara con il solito Di Carmine che, lanciato da Lepiller, batte Russo riaprendo così i giochi. Nella ripresa il Matera mantiene le redini del gioco ed al 78′ chiude nuovamente la pratica Juve Stabia: a segnare questa volta è D’Aiello che sigla il gol del definitivo 3 – 1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Da segnalare che sul risultato di 2 – 1 alla Juve Stabia è stato annullato un gol che avrebbe portato il risultato in parità.

La prima gara del sabato vede impegnate Ischia ed al Melfi, che  al “Mazzella” danno vita ad una gara tutt’altro che entusiasmante. L’Ischia si rende subito pericolosa con Armeno dopo soli cinque giri di lancette, con l’attaccante esterno locale che vede terminare un suo cross sulla traversa dopo una deviazione di Caturano. Intorno al 20′ è ancora Armeno a provarci ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 32′ il Melfi passa in vantaggio con Tortori che di testa deposita la sfera in porta. Nella ripresa   gli isolani non riescono mai a rendersi pericolosi, ed alla fine il Melfi conquista così i tre punti che gli permettono di allungare proprio sull’Ischia, sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere.

Al “Ceravolo”, in un’atmosfera surreale si sfidano il Catanzaro di Sanderra ed il Benevento di Brini, alla ricerca di punti utili in chiave promozione. Benevento in vantaggio dopo otto minuti con il solito Marotta, bravo ad approfittare di un errore di Ricci. Nel primo tempo la squadra sannita gestisce bene il risultato senza concedere spazi al Catanzaro. Nella ripresa l’ingresso di Pagano garantisce un incremento di freschezza ed imprevedibilità per l’undici di Sanderra, ma i calabresi si limitano ad impensierire Pane senza mai riuscire a trovare la via del gol. Anche il Benevento crea qualche occasione, ma affidandosi quasi solo a ripartenze veloci affidate ad un attivissimo Marotta. Il match scorre con i sanniti che conquistano così una vittoria che mette pressione alla Salernitana impegnata contro il Martina.

Il sabato si chiude con la vittoria del Savoia ai danni della Vigor Lamezia grazie alla reti di Scarpa e Cipriani. A passare in vantaggio però erano stati i calabresi con Held, gol che ha coronato una prestazione più che positiva della formazione di Erra. Il Savoia però non cede, e trova il gol del pari con il solito Scarpa, autentico trascinatore della formazione biancoscudata che passa in vantaggio al minuto 82 con Cipriani autore di un gol che permette agli oplontini di scavalcare in classifica l’Ischia. Sconfitta pesante per la Vigor Lamezia che dovrà sperare in risultati negativi da parte di Melfi, Cosenza, Martina e Lupa Roma.

La domenica si apre con il pareggio nel derby tra Aversa e Casertana. Ospiti in vantaggio dopo 8′ con Murolo, ma l’Aversa trova il gol del pari a 7′ dal triplice fischio con Cossentino che regala così una grande gioia ai tifosi locali. Secondo pareggio consecutivo per la Casertana dopo quello interno con la Reggina. Gli uomini di Campilongo arrivano così a quota 38 punti mentre l’Aversa vede sempre più vicina la Reggina.

Torna a vincere il Foggia dopo la sconfitta di Martina. La squadra di De Zerbi annienta il Cosenza con il risultato di 4 – 1, con i gol di Agnelli, Sarno, Iemmello e Cavallaro, mentre il Cosenza ha trovato il gol della bandiera con De Angelis a tempo scaduto. Il Foggia riprende così la sua corsa verso il sogno play – off, superando Lecce e Matrera, mentre il Cosenza si fa raggiungere dalla Lupa Roma.

Proprio i laziali pareggiano con il Messina al “Quinto Ricci” di Aprilia. Padroni di casa in vantaggio dopo 21′ con Leccese, ma nel finale del primo tempo il Messina rimonta con Corona prima e Ciciretti poi. Il secondo tempo scorre ma al 93′ l’estremo difensore laziale Rossi sigla il gol del 2 – 2, ripetendo l’atto eroico dell’ex Salernitana Iannarilli.

In difficoltà anche il Lecce che a Barletta pareggia con il risultato di 1 – 1. A segno per i salentini il solito Moscardelli, ma nella ripresa, dopo l’espulsione comminata a Sacilotto, il Barletta pareggia con Danti che così porta il Barletta a 29 punti, mentre il Lecce va a quota 36, a due punti di distacco dalla Casertana.