Retroscena Foggia: proposto Ciani ex Lazio, preferito Monaco
La chiusura del mercato è ormai alle porte. Mancano solo tre giorni al termine ultimo per la chiusura delle trattative in Serie B, ma in casa Foggia c’è ancora tanto da fare.
Dopo la pessima prestazione offerta dalla squadra nell’anticipo di venerdì contro il fanalino di coda Crotone dell’ex Stroppa, sono emerse evidenti lacune caratteriali e tecniche tra difesa e centrocampo. Lo stesso Padalino nella conferenza post-gara, ha ribadito la necessità dell’arrivo di alcuni rinforzi per poter ambire ad una salvezza tranquilla.
Alla già presente necessità di innesti importanti, si sono aggiunti gli infortuni di Tonucci e Zambelli: per il primo si sospetta una frattura del malleolo e i tempi di recupero dovrebbero essere non inferiori ai due mesi. Per il secondo si attendono accertamenti ma le prime impressioni non sono positive. Considerato anche l’infortunio di Camporese che starà fuori per tutta la stagione, c’è bisogno di un intervento urgente soprattutto in difesa.
Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione in merito, la scorsa settimana il ds Nember e il suo staff hanno ricevuto e valutato una proposta per portare in rossonero Michael Ciani. Classe 1984, leader difensivo di 189cm dal curriculum sicuramente importante avendo vestito la maglia della nazionale francese dopo le oltre 300 presenze nei massimi campionati europei con le maglie di Bordeaux, Lazio, Espanyol e Lorient. L’ultima esperienza l’ha visto protagonista con la maglia del LA Galaxy di Zlatan Ibrahimovic in MLS, da cui il giocatore si è svincolato ad inizio gennaio. Il giocatore aveva dato disponibilità al trasferimento in rossonero anche per sei mesi con opzione di rinnovo per il prossimo anno in caso di salvezza, a cifre ragionevoli.
Dopo aver valutato la proposta però, il ds rossonero ha preferito declinarla optando per altre soluzioni. Una porta il nome di Salvatore Monaco, difensore classe 1992 del Perugia. Fuori rosa con i grifoni da inizio stagione, per lui la trattativa sembra essere ormai definita e dovrebbe rappresentare il primo rinforzo difensivo del Foggia. Un profilo più giovane ma sicuramente meno esperto di quello del francese.
All’appello comunque, mancano ancora un altro difensore, un vice Zambelli e un centrocampista di spessore per completare il quadro richiesto da Padalino. Per far sì che ciò avvenga però, il Foggia è costretto a muoversi in fretta sulle uscite: Rizzo, Chiaretti e Rubin potrebbero essere i “sacrificati” per liberare gli slot over necessari per i nuovi arrivi.