Ribaltone Foggia, rottura con De Zerbi per “colpa” dei mancati arrivi di Zito e Donnarumma

C’è anche un po’ di Salernitana nel terremoto che ha colpito il Foggia e Roberto De Zerbi. I rapporti, già tesi da un po’ di tempo tra l’ex Cluj e la dirigenza, si sono definitivamente rotti dopo i mancati acquisti di Zito e Donnarumma. Già nei giorni scorsi – i giorni di…Zito, per intenderci – il diesse dei dauni Giuseppe Di Bari lavorava alacremente al doppio colpo. O, almeno, ad uno e mezzo, cercando di assicurarsi le prestazioni di Zito e cercando di mettere una seria ipoteca su quelle di Donnarumma (in gol ieri sera, contro il Pisa), una richiesta esplicita di De Zerbi. Ma così non è stato. Dell’offerta formulata a Zito se n’è parlato abbondantemente, mentre ora emergono ulteriori dettagli anche su quella prospettata all’ex Teramo e alla società: 800mila euro cash, senza l’inserimento di alcuna contropartita tecnica, per la Salernitana e triennale da 300mila euro annui al calciatore di Torre Annunziata.

Fabiani, però, è rimasto fermo, impassibile, sulla propria posizione: per meno di un milione e mezzo di euro Alfredo Donnarumma non si muoverà da Salerno. Ora, con l’esonero di De Zerbi e l’avvento di Stroppa, le strategie di mercato potrebbero anche non cambiare. Così, non è da escludere un nuovo assalto del Foggia nei prossimi giorni. I dauni, adesso, hanno memorizzato la volontà della Salernitana ed un nuovo rilancio potrebbe esserci da qui a qualche giorno. Magari sfondando anche il muro del milione, chissà. La vicenda De Zerbi ha scosso l’ambiente, il tecnico avrebbe voluto subito il suo rinforzo per l’attacco per sostituire nel miglior modo possibile Pietro Iemmello, ma per alcune trattative, si sa, occorre calma, gesso e tantissima pazienza. Molto, comunque, dipenderà dalla Salernitana, che se offrisse rinnovo ed adeguamento al calciatore metterebbe la parola fine ad una telenovela che, intanto, ha già – seppure in parte – provocato un autentico ribaltone.