Canonico: “Uniti per il bene del Foggia. Qualcuno finirà fuori rosa”
Conferenza stampa questa mattina allo Zaccheria per il Presidente Canonico: “ Il calcio non è una scienza esatta e sono ancora convinto nel progetto. Così come sono convinto che la responsabilità non sia degli allenatori ma dei ragazzi. I prossimi provvedimenti che verranno presi dalla società saranno quelli di mettere fuori rosa qualche elemento perché in questo momento è giusto che la piazza ci contesti e che le due curve ci facciamo striscioni contro e non si presentino allo stadio.”
Continua il patron rossonero: “Dobbiamo fare un passo indietro tutti e provare a remare tutti dalla stessa parte per uscire fuori da questa situazione. Quando ho preso Boscaglia o quando ho allestito la rosa nessuno poteva criticarci per le scelte fatte, dimostrazione sono i 4000 abbonamenti dei tifosi che ci hanno dato fiducia. Investire e non vedere risultati mi fa davvero incazzare, così come chi mette in giro le voci che il Foggia sta fallendo e accumulando debiti. La squadra appena subisce gol va in blackout e l’ho detto anche a loro stamattina; quello che devono capire è che io ed i tifosi non possiamo accettare che loro smettano di lottare e sudare la maglia. Così come fare una cena con la squadra era un modo di creare un clima familiare e non festeggiare un tecnico che era andato via. Io la faccia la metto sempre, sia quando si vince che quando si perde, così come ho fatto lo scorso anno per 6-2 in casa contro il Catanzaro. A me non piace farmi umiliare come sta succedendo adesso e sto lavorando perché questo non avvenga più. Se qualcuno vuole prendere il mio posto lo dica chiaramente mettendoci la faccia come faccio io, che due anni fa ho deciso di acquistare questa prestigiosa società perché rischiavate di non iscrivervi. Sicuramente ho fatto qualche errore. Per quel che riguarda il discorso con la Pintus ho già risposto decine di volte: se vincerà il ricorso dovrò corrisponderle le somme del compromesso altrimenti prenderà cifre più basse, ma adesso ai tifosi questo non deve interessare e devono stare tranquilli perché Nicola Canonico non ha mai fatto fallire una società. La squadra non ha un senso di gruppo ed ognuno prova a risolvere i problemi per fatti suoi, con le proprie individualità tecniche che sono sicuro ci sono. Aspetteremo la finestra del mercato di gennaio e loro avranno modo fino alla fine del girone di andata per dimostrare che valgano qualcosa e di meritare questa maglia. Dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità. Ai ragazzi non facciamo mancare nulla e l’ho ripetuto a loro anche oggi ma devono avere la forza di reagire. Per quel che riguarda lo stadio nella prossima settimana firmeremo la convenzione con il Comune. I ragazzi sono mortificati per i risultati raggiunti come lo siamo io e tutti i tifosi. Per quel che riguarda la preparazione fisica è un falso problema perché ho parlato direttamente con Garattoni che ha giocato 90 minuti con il Taranto, 120 con il Picerno e 90 ieri e mi ha detto che non aveva crampi. Io combatto, lotto e vado avanti, dobbiamo andare avanti tutti insieme per il bene del Foggia. Dobbiamo far crescere nuovamente questa squadra e ci metterò tutta l’anima per far tornare me e voi ad essere orgogliosi.