Foggia, Stroppa: “Risposta perfetta della squadra”

Foggia, Stroppa: “Risposta perfetta della squadra”

Le parole di Stroppa, tecnico del Foggia in conferenza stampa, nel post-gara di Foggia-Palermo:

Non so fino a che punto conta la condizione fisica e fino a che punta conta il fattore nervoso. Dopo un primo tempo come quello di oggi, una flessione era normale. Ma di contro ci metto un palleggio a volte sbagliato. Abbiamo preso due contropiedi in vantaggio per 1-0, quando doveva essere il contrario. Non so se era paura di vincere, paura di scoprirsi. Negli occhi abbiamo qualcosa che è successo precedentemente. Sicuramente il Palermo ha fatto un secondo tempo da grande squadra, sia fisicamente che tecnicamente. Dispiace però prendere gol con la difesa schierata. In certe situazioni dobbiamo ancora crescere. Il primo tempo è stato eccellente. Abbiamo concesso palla gol solo a Coronado una volta. Bisogna proseguire su questa strada. Agnelli? L’ho tolto perché mi ha detto che non ne aveva più. Ma sapevo di poter contare su Cristian. Credo che a volte sia giusto cambiare modulo, senza però inventare la formazione di domenica. Ad Avellino, ho giocato senza esterni d’attacco perché se non fanno la fase difensiva, non ha senso schierarli. Volevo dar spazio più a Gerbo e Rubin sulle fasce. Nicastro e Fedato invece oggi hanno fatto cose incredibili. Le scelte sono state dettate solo pensando a questa partita. Ora pensiamo a Carpi e poi a Brescia. A Carpi ci saranno 15-16 gradi in meno, avremo due partite in cui il recupero sarà facilitato. Fisicamente stanno tutti bene i giocatori. I concetti degli esterni per andare ad attaccare lo spazio sono gli stessi, sia per Nicastro che per altri. Chiricò è un pochino indietro fisicamente, ma è determinante e importante per questa squadra, come non dimentico Calderini e Floriano. Non ci saranno più approcci come ad Avellino. Oggi ho avuto le risposte che aspettavo, e sono sicuro che non arriveranno più approcci come quello di Avellino. La risposta oggi è stata perfetta in una partita tesa. Fedele per Deli? Fedele nel secondo tempo ad Avellino ha fatto meglio rispetto al primo, non è al meglio fisicamente. Ha nelle sue caratteristiche il tiro da fuori che quasi nessun centrocampista ha. Deli deve solo lavorare, deve prendere confidenza con la categoria e stare più attento nella fase difensiva. Ma è un talento assoluto e troverà il suo spazio in campo. Pareggio giusto? Per il possesso palla forse è giusto. Facciamo finta che va bene il pari, ma c’è il rammarico di non avere gestito il vantaggio e di non aver chiuso la partita. Io ho la sensazioni di allenare una squadra fortissima, e vorrei lo sentano anche loro. Forse hanno bisogno di fare risultati e prestazioni come questa. Son convinto che nel momento in cui faremo risultato, noi saremo veramente una squadra che darà filo da torcere a tutti. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

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