Foggia, Stroppa: “Sconfitta frutto dei nostri errori. C’è rammarico”
E’ intervenuto in conferenza stampa Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, per analizzare la sconfitta casalinga contro l’Empoli per 0-3. Queste le sue parole:
Non dovevamo concedere errori gratuiti all’Empoli e dovevamo correre in maniera giusta quando l’Empoli aveva il palleggio. La sensazione è che dagli errori è nato tutto. Rimessa laterale regalata, tante volte potevamo fare male dalla trequarti in su, non conto quante volte siamo arrivati alla conclusione. Di contro avevamo una squadra che ha oltre 20 punti in più, che ha sbagliato molto meno oggi e bisogna fargli i complimenti. Dispiace perché 3 gol sono tanti, ma poteva finire in maniera sicuramente diversa.
Abbiamo preso gol in maniera gratuita. Nella ripresa abbiamo preso gol nel momento migliore. Se avessimo pareggiato, sarebbe andata diversamente secondo me. La squadra ha tenuto il campo nel modo giusto. Bisognava essere più concentrati e sempre sul pezzo.
Sul primo errore abbiamo concesso palla gol, e sui loro primi errori non abbiamo rimesso la partita in gioco. Io la leggo così. C’è da mettere in conto che l’Empoli possa metterti in difficoltà sul palleggio. In certi momenti un po’ di superficialità c’è stata. Deli ad esempio, giovedì ha fatto un gol straordinario, oggi ha sbagliato la giocata dal limite tre, quattro volte. Nel contesto non sono dispiaciuto per la prova, perché se vado a contare le occasioni, potevamo sicuramente portare a casa qualcosa. Mi brucia per questo. Ma c’è tanto di buono oggi.
Formazione? Penso di aver messo la squadra più pronta. Il cambio di Nicastro? La prossima volta ascolto chi devo mettere in campo e chi sostituire. A parte la battuta, ha preso una botta alla coscia e faceva fatica. Duhamel poteva offrire a Mazzeo più palleggio. Martinelli? Ha lisciato perché è rimbalzata male la palla. Forse è andato leggero, ma nelle immagini si vede il cattivo rimbalzo. Greco l’ho visto stanco, scarico, e non mi sembrava di poterlo rischiare dall’inizio, anche se ha una capacità unica di stare in campo. Mazzeo? Oggi gli attaccanti hanno lavorato benissimo. Mi dispiace per le occasioni sciupate, ma vorrei arrivare a sbagliare piuttosto che non arrivarci proprio.
Agnelli? Ha sentito indurirsi un muscolo. Sembra di poco conto, ma non voglio sbilanciarmi su altre analisi.