Al termine dell’incontro tra Foggia e Frosinone, vinto dai gialloblu grazie alla doppietta di Ciofani, è intervenuto ai microfoni della sala stampa dello Zaccheria il mister della formazione frusinate Moreno Longo.
Ecco le parole del mister gialloblu:
“E’ una vittoria importante per il nostro cammino. Non era facile venire qui e portare a casa i tre punti. Il fattore ambientale è sempre determinante a Foggia. Bravi i ragazzi a mettere in campo grinta e abnegazione. Hanno desiderato e conquistato questa vittoria. Avevo chiesto questo atteggiamento e i ragazzi hanno ripagato bene. Il Foggia ci ha messo in difficoltà all’inizio e va dato merito a loro. Era normale concedere qualcosa, quando loro sono calati siamo venuti fuori alla lunga. Il Foggia ha i presupposti per vincere le partite. Tuttavia, tolta la parata di Bardi non abbiamo sofferto molto nella ripresa. Nel finale è normale soffrire però mi è piaciuto l’atteggiamento coriaceo della squadra in grado di “tenere botta”. Faccio i complimenti a Gori per aver giocato con una spalla lussata. Lui è l’emblema. Il bilancio di questo girone è ottimo. Prima di questa partita eravamo a 34 punti. Gli stessi che ottenne il Frosinone l’anno della promozione. Chiedere di più a questi ragazzi sarebbe quasi presuntuoso. Questa posizione ci gratifica ma sappiamo che non abbiamo fatto ancora nulla. Dovremo essere pronti a marzo per giocarci il rush finale con tante altre squadre attrezzate. Dobbiamo essere consapevoli di andare a giocare a testa alta ovunque. Mercato? Tutti gli organici sono migliorabili. Dovremo fare qualche operazione non per motivi qualitatitvi, piuttosto numerici. Come detto Gori era infortunato oggi e non avevo cambi. Avere qualche soluzione in più ci aiuterà nel tour de force del ritorno. Io a Foggia? Sarei dovuto venire a Foggia tre anni fa prima di De Zerbi”.