Foggia, Stroppa: “Difenderò sempre e comunque la mia squadra”
E’ intervenuto in conferenza stampa Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, nel post-gara di Foggia-Cittadella terminata 1-3. Queste le sue parole:
Il secondo tempo non mi è dispiaciuto. Abbiamo giocato in maniera più sporca ma abbiamo creato occasioni. Ricordo una traversa, Beretta davanti la porta, abbiamo creato i presupposti per poter portare a casa un risultato diverso. Poi davanti agli occhi abbiamo un risultato troppo rotondo, e di sicuro abbiamo mostrato dei limiti, per l’ennesima volta abbiamo riacciuffato una partita che potevamo mettere dalla nostra parte con Beretta a metà primo tempo. Poi abbiamo concesso situazioni dopo il pareggio che non sono ammesse, la differenza l’ha fatta la loro volontà di portare a casa il risultato. Noi nelle situazioni topiche non siamo in grado di portare a casa il risultato. Manca questo. Abbiamo creato quanto il Cittadella. Poi il 3-1 preso da polli, un gol così taglia le gambe. Limiti tecnici? Assolutamente no. Calderini? Mi dispiace, perché inconsciamente vive le negatività delle situazioni. Non è sereno per poter esprimere le sue qualità, che sono enormi. L’abbiamo visto l’anno scorso qui, e a Fondi, che giocatore può essere. Poi lui deve avere il carattere di reagire, giocare a Foggia probabilmente non è così semplice perché l’aspettativa è più alta. Ma io dico Calderini tutta la vita. Bisogna tirarsi su le maniche in questo momento. Oggi c’è stata una formazione quasi improvvisata, ma non significa che non possano giocare titolari. Però avere dieci giocatori fuori non è una cosa da poco. Alla fine della partita ho dato il cinque a tutti perché ho visto la prestazione. Qui non è semplice giocare, ogni giocatore vorrebbe giocare tutta la vita qui. C’è una situazione delicata, allora ci vogliono le palle. Ma anche nel fare le cose semplici. Pensare meno a livello individuale e a fare le più a livello pratico. Certi risultati si possono portare a casa stando sul campo a fare una partita più brutta, ma più di carattere. Ripensamenti sul mercato su Sarno, Di Piazza e Maza? No assolutamente. Da parte mia no. Io la squadra la difenderò sempre e comunque, semmai ce ne fosse bisogno. Ma non per buttare fumo negli occhi, perché penso davvero sia eccezionale. I tifosi sono stati eccezionali dall’inizio alla fine. Perché Chiricò fuori? Perché è impresentabile. Con la Ternana è stato impresentabile, con il Bari a partita in corso ha dimostrato di non esserci in campo. Sta a lui meritarsi il posto, e mi sembra io abbia fatto molto per lui. Deve dare delle risposte, sotto l’aspetto della professionalità e del voler riconquistare il posto. Floriano viene da un infortunio lungo, devo gestire il suo minutaggio. Poteva rompere gli equilibri a partita in corso. Comunque fortunatamente non è compromesso nulla, ma dobbiamo dare tutti di più. Io dico che possiamo fare questa categoria, e ne sono ciecamente convinto.
Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it