Salernitana-Foggia, gara ad alto rischio: ipotesi slittamento al venerdì in orario diurno
Bollino rosso, e non per le ormai imminenti festività natalizie. Le autorità di pubblica sicurezza hanno cerchiato le ultime due sfide interne della Salernitana contro Perugia e Foggia, entrambe giudicate ad alto profilo di rischio per la rivalità tra le tifoserie. Se n’è già discusso in sede di GOS che domani metterà ufficialmente sul piatto la necessità di spostare la sfida contro i satanelli, tra le due quella che desta maggiori timori sul fronte ordine pubblico. Andando con ordine, Salernitana-Perugia potrebbe regolarmente giocarsi sabato 9 dicembre alle 15, in pieno boom Luci d’Artista. La Lega B (e l’influentissima Sky in sottofondo) ha già in passato fatto spallucce rispetto alle necessità del Comune di Salerno di liberare il prima possibile il piazzale dello stadio Arechi, snodo cruciale per la partenza delle navette dei visitatori verso il centro cittadino.
Dalla Prefettura potrebbe non partire alcuna richiesta ufficiale che d’imperio renderebbe necessario l’anticipo del match. Cosa che accadrà per Salernitana-Foggia, recentemente spostata alle 20.30 di giovedì 21 dicembre per ragioni televisive. L’ingente afflusso di tifosi dauni (scontato il sold-out dei duemila tagliandi per il settore ospiti) e la forte rivalità con la tifoseria granata sconsigliano la disputa della partita in orario notturno. Il GOS potrebbe proporre le ore 15.00 di venerdì 22 dicembre come alternativa, orario che potrebbe mettere d’accordo un po’ tutti. Toccherà poi alla Prefettura inviare richiesta formale alla Lega di B che a quel punto non potrebbe soprassedere. La Salernitana resta alla finestra: anche la scelta della giornata granata, molto probabilmente coincidente con la gara col Foggia, potrebbe risentirne. Mugugnano i tifosi, soprattutto quelli residenti al nord e soliti tornare a Salerno per le festività natalizie.