“Sarà un Foggia con un nuovo assetto tattico. Tre calciatori out nei satanelli”.
Nel corso della trasmissione radiofonica di ViviRadioWeb, “Il Pungiglione Stabiese”, abbiamo avuto in collegamento Michele Gramazio, collega di Foggia Città Aperta; con lui si è parlato del match di domenica sera tra Juve Stabia e Foggia.
Foggia reduce dal pari ad occhiali in casa contro l’Akragas. Risultato strano in virtù del potenziale offensivo dei satanelli. Che partita è stata?: Contro l’Akragas è stata una partita nella quale il Foggia ha perso 45 minuti, un primo tempo scialbo in cui la squadra è apparsa irriconoscibile. Nel secondo tempo a parte il rigore sbaglio da Mazzeo, ci so state diverse occasioni da gol; un mezzo passo falso visto la partita si poteva tranquillamente sbloccare.
Fatale è stato l’errore dal dischetto di Mazzeo : È il gioco del calcio, nessuna personalizzazione sul mancato penalty e non direi di incolpare Mazzeo. Questa volta ha inciso negativamente, ci può stare visto che parliamo di un calciatore importante e determinante in tanti match, ricordando che recentemente si è guadagnato da solo i tre punti a Messina realizzando per giunta un gol di pregevole fattura.
Il Foggia arriva a Castellammare priva di tre indisponibili: Mancheranno Vacca e Sarno, due calciatori di punta della squadra rossonera. Sarno attualmente soffre di pubalgia e ha deciso di riposare già da una decina di giorni tra il disappunto dei tifosi, i quali chiedevano un sacrificio da parte del calciatore di giocare almeno per tutto il mese di ottobre e di rendersi disponibile per le trasferte contro la Juve Stabia e poi con il Lecce per fine mese. Rilevante la decisione dello staff medico che ha poi ha valutato di fermare il calciatore e quindi di fatto ritornerà a disposizione del tecnico per fine novembre. Ingiustificabili le assenze di Vacca, espulso per doppia ammonizione per proteste al 95’contro l’Akragase e del portiere Guarna. Anche quest’ultimo sarà out per quattro giornate saltando di fatto i due big-match, in quanto a fine gara si è reso protagonista di una protesta plateale, un gesto incolsulto sbattendo il pallone che era già nelle mani dell’arbitro. È stata una leggerezza da punire senza ombra di dubbio, ma a mio avviso punire il calciatore per quattro giornate sembra un’esagerazione. Si è vero, magari andrebbe anche multato per la sua reazione in virtù della sua esperienza, ma in fondo quattro giornate sembrano spropositate visto che non è stato protagonista in un diverbio con l’arbitro e quasi mai impegnato durante il match, eccetto in sporadiche ripartenze.
In estate le dimissioni di De Zerbi hanno un po’ scosso l’ambiente. Invece adesso con Stroppa la piazza si è ricompattata: Stoppa entrato in punta di piedi è stato bravissimo sotto quest’aspetto. Un dato importante, e non da tutti, ammettere di sfruttare il lavoro di De Zerbi, per cui chi entra così con umiltà viene apprezzato dallo spogliatoio. Si temeva una protesta da parte della rosa, ma invece è stato bravo lui in primiss avendo esperienza internazionale entrando in un contesto nuovo, non ha intaccato gli equilibri dello spogliatoio e i calciatori hanno continuato a lavorare a testa bassa. Sotto quest’aspetto De Zerbi sembra quasi un ricordo lontano, adesso incomincia a intravedersi anche inedite novità apportate dallo stesso Stroppa che predilige le verticalizzazioni, mancate solo nell’ultimo match contro l’Akragas. Si lavora sui tagli lunghi provenienti dagli esterni, non si intravedevano con De Zerbi, lui che giocava con il fraseggio corale, mente adesso con Stroppa manca l’ultimo passaggio sotto porta e si sta lavorando soprattutto per questa visione di gioco.
La mancanza di bomber Pietro Iemmello: Sicuramente, un attaccante importante che l’anno scorso ha messo a segno 40 gol tra Coppa Italia e campionato non si sostituisce facilmente. Adesso però il pacchetto di attaccanti non è da meno con Mazzeo, il promettente Padovan e tanti esterni di categoria.
L’ambiente rossonero ha la sensazione che adesso potrebbe essere l’anno giusto per il Foggia: Stranamente si è partiti con il profilo basso, a differenza dell’anno scorso che era eccessivamente alto. Adesso quest’anno nonostante il primo posto in classifica non ci sono grosse velleità di vittoria del campionato, si è consapevoli della propria forza e ci si è resi conto che quest’anno il campionato è spaccato a metà. Foggia, Lecce, Juve Stabia e Matera che lotteranno per il vertice, mente il resto direi uno scalino più in basso. Saranno determinati gli scontri diretti, tra cui quello di domenica prossima diventano ancora più decisivi per la leadership del vertice.
Qualche news sulla formazione rossonera: Sicuramente il tecnico avrà i suoi problemi nel sostituire Vacca, in termini di qualità e quantità del calciatore per tutto l’arco dei 90 minuti sono difficilmente sostituibili. Probabile l’inserimento di Coletti in quel ruolo, nonostante abbia già iniziato il campionato nelle vesti di difensore centrale; nelle ultime gare non ha trovato più spazio visto che l’attuale coppia centrale composta da Martinelli-Empereur ben si sta comportando. Coletti può giocare tranquillamente anche a centrocampo, lui che a Matera giocava in quel ruolo e adesso non dovrebbe patire difficoltà. Per quanto riguarda l’attacco, Stroppa potrebbe impiegare Padovan centrale e Mazzeo esterno. Tifosi al seguito? Ci sarà sicuramente l’esodo dei supporters rossoneri, già a Matera furono polverizzati 800 biglietti in poche ore, ci sarà seguito anche per la trasferta di Castellammare anche perché da quest’anno gli ultras della curva Sud hanno deciso di fidelizzarsi alla tessera del tifoso, una novità non di poco conto rispetto al passato.
Fonte: www.vivicentro.it