Sentenza Foggia, Landella replica al presidente dell’Entella: “Accetta il verdetto, valutiamo querela per offese alla città”
Era stata annunciata ed è arrivata. E’ la presa di posizione del sindaco di Foggia, Franco Landella, contro il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, che dai minuti successivi alla sentenza a carico del Foggia calcio (penalizzato di 15 punti ma non retrocesso), sta gettando fango su un intero territorio.
I BILANCI SANI. «Il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi – commenta Landella -, continua a mostrare un atteggiamento che mi pare animato da un immotivato odio verso il Foggia Calcio. Un atteggiamento che non gli fa onore, né come uomo di sport né come imprenditore che ha deciso di investire nel calcio. Dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, infatti, Gozzi continua a rilasciare interviste infuocate, in cui mescola piani che sono e restano distinti. Il Foggia Calcio, è bene ricordarlo, è una società con i bilanci sani ed i conti in ordine, come ha certificato il Commissario giudiziale nominato dal Tribunale di Milano, dunque un soggetto assolutamente terzo ed indipendente. Tutto il resto ha a che fare con profili di rilevanza penale sui quali si esprimeranno i magistrati, verso i quali confermo la mia più completa fiducia. Mettere in correlazione i due aspetti al fine di infangare l’ambiente della squadra di calcio della città di cui sono sindaco – che racchiude in sé valori di passione ed identità – è operazione che non fa onore al presidente della Virtus Entella».
“ACCETTARE IL VERDETTO DEL CAMPO”. Ad Antonio Gozzi – prosegue Landella – ricordo, da appassionato di sport, che il Foggia Calcio ha guadagnato la salvezza sul campo, in modo sportivamente ineccepibile, come dimostrato anche nella gara con il Frosinone. È il campo che determina vincitori e sconfitti. Sempre. Ed accettarlo è un requisito direi fondamentale per chi opera nel mondo dello sport. A Foggia nessuno ha utilizzato le questioni giudiziarie che riguardano e coinvolgono il presidente della Virtus Entella come arma per paventare un indebito vantaggio sportivo della sua società di calcio rispetto ad altre dirette concorrenti. Buon senso vorrebbe che lui facesse lo stesso. È naturalmente nel pieno diritto della Virtus Entella procedere a formulare tutti i ricorsi che riterrà opportuni contro la sentenza che ha confermato la presenza del Foggia Calcio nel campionato di Serie B 2018/2019. Ma non è accettabile che l’esercizio di questo diritto sia sistematicamente accompagnato da una costante denigrazione della nostra squadra di calcio, che rappresenta, a differenza di ciò che accade in altre realtà, un patrimonio popolare della città per storia, tradizione e senso di appartenenza».
FORMALE QUERELA. «Proprio in ragione dell’astio che il presidente Gozzi manifesta ormai in ogni intervista, si sta valutando se le sue dichiarazioni contengano elementi tali per presentare nei suoi confronti formale querela, al fine di difendere e tutelare il nome e l’immagine della nostra città».