Si parte da Pagani. Poi subito i primi “big match” con le dirette concorrenti

Si parte da Pagani. Poi subito i primi “big match” con le dirette concorrenti

Prima parte di campionato sulla carta abbastanza complicata. Restano da definite le due incognite W e Z.

Con il sorteggio dei calendari della Lega Pro 2015/2016 si apre finalmente il campionato per il Foggia Calcio che disputerà la prima giornata allo stadio “Marcello Torre” di Pagani, per l’appunto contro la Paganese.

E’ vero che le ambizioni dei rossoneri quest’anno sono altissime e la società punta alla Serie B attraverso la porta principale, ma leggendo le squadre e le rose delle squadre iscritte al girone C di Lega Pro si capisce come quest’anno il campionato sia più difficile dell’anno scorso, ed il Foggia le prime grandi difficoltà le troverà già nelle prime 6 giornate dove incontrerà quattro “big” come Catanzaro e Lecce in casa, e Matera e Benevento a domicilio. Una passeggiata sui colli romani contro la Lupa alla settima giornata, prima di incrociare l’Andria in uno dei tanti derby di questo girone. Ancora impegno casalingo all’ottava contro la Vigor Lamezia, in enorme difficoltà, dopo le ultime vicende del calcio scommesse, prima di trovare le due incognite W e Z che saranno molto probabilmente il Catania, retrocesso in Lega Pro con dodici punti di penalizzazione e il Monopoli vincitore della scorsa edizione della Coppa Italia di Serie D.

Ancora un impegno casalingo contro la Casertana, che è rimasta comunque una delle squadre più ostiche del girone, sia per una questione di campo sia per una questione di rosa, anche se grosse spese la società campana sul mercato difatti non ne ha compiute.

Alla quattordicesima volo in Sicilia, più precisamente ad Agrigento, dove i satanelli se la vedranno con un’Akragas che parla sempre più catanese, dopo gli arrivi di Almiron e Ciro Capuano dal Catania con allenatore l’ex centrale difensivo degli etnei e della Juve Nicola Legrottaglie, pronta a recitare il ruolo di outsider di questo campionato.

A seguire Cosenza e Martina Franca, e poi a chiudere Juve Stabia che a campi invertiti, il “Romeo Menti” rappresenterà l’ultimo terreno di gioco dove il Foggia si giocherà le sue chance promozione.

Domenico Perna – www.colpoditaccoweb.it