Di Silvio&Tacopina ed una classifica molto simile: destini analoghi quelli di Foggia e Catania, prossimo avversario dei rossoneri
Archiviata la sfida con la Juve Stabia, domenica alle 15:00 il Foggia disputerà l’ultima partita del girone di andata, contro il Catania. I pugliesi e i siciliani hanno giocato, finora, un campionato molto analogo, che li vede distanti in classifica di un solo punto: 28 lunghezze per i rossoneri, terzi in condominio con Avellino e Teramo, 27 per i rossoazzurri.
Nelle prossime settimane le due squadre potrebbero essere caratterizzate da un cambio di proprietà. Il Foggia interessa al gruppo capeggiato da Di Silvio, ma manca l’assenso della Pintus che ha considerato la prima offerta ricevuta non congrua e sta ancora trattando con il consorzio dell’imprenditore cinematografico. L’avvocato Tacopina, invece, è intenzionato a rilevare l’intero pacchetto azionario del Catania. La trattativa sembrava in dirittura d’arrivo alcuni giorni fa, ma ha subito una brusca frenata nelle ultime ore, poiché mancano importanti dettagli per definire il passaggio di proprietà.
Per quanto concerne il calciomercato, il Catania ha ceduto Emmausso al Lecco e Gatto, in prestito, alla Cavese. In entrata, Simone Sales si è aggregato questa mattinata alla rosa di mister Raffaele, che già conosceva. Il Foggia, invece, ha rinforzato la fascia sinistra con il tesseramento di Valerio Cardamone, ma è stato costretto a cedere Gentile, al Fano, che ha dichiarato di non avere più stimoli dopo l’intimidazione ricevuta. (leggi l’articolo completo: https://foggiacalciomania.com/saluto-federico-gentile-grande-amarezza-lascio-foggia/). Tornando al campo, il Catania si è mostrato in continua crescita nell’ultimo periodo. Nelle più recenti nove uscite stagionali ha ottenuto otto risultati utili consecutivi, rispettivamente contro Vibonese, Turris, Avellino, Bisceglie, Cavese, Viterbese, Potenza e Catanzaro, ed un solo un k.o., nell’ultima gara contro la Casertana. La squadra di Raffaele si schiera con un 3-4-3 in cui figura un ex Foggia: Denis Tonucci. Il calciatore ha indossato la casacca rossonera dal gennaio del 2018, quando i diavoli del Sud militavano in Serie B. Le sue prestazioni convinsero subito i tifosi, soprattutto per l’agonismo e la voglia che il difensore mostrava in ogni partita. Nella stagione successiva, fu lontano dal campo per alcune settimane per un infortunio e la sua annata non fu delle migliori. Al termine del campionato, il Foggia fu condannato alla retrocessione e i Sannella abbandonarono il timone dichiarando fallimento.
Tra gli esponenti più illustri del 3-4-3 rossoazzurro c’è anche Reginaldo. L’attaccante è il jolly offensivo di Raffaele, in quanto può giocare sia a destra che a sinistra, oltre che come punta centrale. Inoltre, può vantare un bagaglio di esperienza molto ricco e nel quale annoverano anche le esperienze con club come la Fiorentina e il Parma. Il brasiliano ha 37 anni, ma come sta dimostrando anche Fumagalli, l’età in Serie C è un fattore che passa inosservato a cospetto delle elevate qualità tecniche.
Domenica per gli uomini di Marchionni sarà l’occasione per portare a otto il bottino di partite consecutive senza sconfitte. Di fronte, però, avranno una squadra ben organizzata e con una forte voglia di rivalsa dopo l’ultima gara persa. Ci sarà sicuramente da divertirsi!
Antonio Iammarino