A sinistra spunta il ’93 Di Chiara (Foggia). L’agente: “Salerno? Magari…”

A sinistra spunta il ’93 Di Chiara (Foggia). L’agente: “Salerno? Magari…”

Giorni, ore e minuti bollenti in casa granata. Il mercato entra nel vivo ed è pronto ad esplodere, situazione incandescente ed in continua evoluzione. Dopo i primi quattro colpi messi a segno (Zito, Prce, Bagadur e Ronaldo) Angelo Fabiani non ha alcuna intenzione di fermarsi, convinto di riuscir a regalare a mister Torrente almeno un altro rinforzo in vista del derby di sabato contro l’Avellino. Impresa dura, ardua, ma non impossibile. Gianluca Di Chiara – in tal senso – è l’ultima idea per rinforzare l’out sinistro d’attacco, segno chiaro ed evidente che il trainer cetarese non rinuncerà al “suo” 4-3-3 tanto facilmente. Il calciatore – classe ’93 – è di proprietà del Catanzaro ma in prestito al Foggia di Roberto De Zerbi, team col quale è sceso in campo undici volte in questa stagione. “Su di lui ci sono gli occhi di molti club di serie B – ammette l’agente dell’ex Lecce e Palermo, Vincenzo Rispoli, ai nostri microfoni – E’ un calciatore interessante, è giovane ma già da tre anni gioca con continuità tra i grandi. Se la Salernitana è interessata? Questo non lo so, personalmente non ho sentito nessuno ma a chi non piacerebbe giocare a Salerno – replica un abbottonatissimo Rispoli – E’ una piazza calda e c’è anche un grande tecnico come Vincenzo Torrente, che io stimo tantissimo. Vedremo cosa succederà, discuteremo con chi di dovere e valuteremo se sarà il caso di cederlo in questa sessione di mercato o direttamente in estate. Tra festività varie, forse, si può dire che il calciomercato sia iniziato oggi. Staremo a vedere come evolverà la situazione”. Giovane ma con tanta esperienza sul groppone, dunque, con tre presenze anche in cadetteria con la maglia del Latina, nella stagione 2013/14. Dopo tanta gavetta, Di Chiara è pronto per il grande salto. La Salernitana resta con le antenne dritte e lavora alla ristrutturazione della rosa, cercando elementi capaci di conferire freschezza, corsa ed imprevedibilità alla manovra offensiva.