Stadio “Pino Zaccheria”, importanti novità in arrivo. Numeri da grande stadio
Ci piace riportare dapprima quelli che sono le anamnesi storiche dello stadio foggiano grazie a Wikipedia, l’enciclopedia libera online,nostra fonte principale. Lo stadio Pino Zaccheria è lo stadio comunale di Foggia. Dal 1946 è intitolato alla memoria di Pino Zaccheria, valoroso sottotenente e atleta foggiano, pioniere della pallacanestro locale, che il 4 aprile 1941 perse la vita in combattimento sul fronte greco a Tirana. Le caratteristiche dello stadio rispettano i criteri di classificazione UEFA per essere considerato di 3ª categoria. Inaugurato il 22 novembre 1925, lo stadio sorge nelle vicinanze della Chiesa del Carmine, al Borgo Serpente, sul lato sinistro del Tiro a Segno Nazionale. Vengono costruiti un muro di cinta e una tribunetta in legno su via Ascoli e il 6 aprile 1928 l’amministrazione podestarile decreta l’istituzione del Campo Sportivo del Littorio.
Il 18 marzo 1931 viene approvato il progetto di costruzione di una tribuna coperta in cemento armato di circa 1.500 posti, progettata dall’Ing. Piero Marchini, inaugurata il 28 ottobre 1932. Nel 1937 iniziano i lavori di sostituzione della tribuna in legno con una struttura in cemento armato. Grazie alla legge per il rifacimento dei danni di guerra vengono costruite anche le due curve. Il 30 aprile 1938 viene inaugurata la pista di atletica. Nel 1950, dopo la realizzazione del sottopassaggio, vengono avviati i lavori per la sistemazione dei nuovi spogliatoi e delle docce. La capienza delle tribune viene ampliata. Nel 1951 viene sostituito il manto del terreno di gioco. Nel 1964, per il debutto in serie A, viene ampliata la capienza complessiva che supera i 20.000 posti ed eliminata la pista di atletica. L’anno successivo, invece, il terreno di gioco in sansa lascia il posto a quello in erba. Nel 1974 viene costruita la nuova Tribuna Est, che può contenere 7.121 posti. Nel 1980 vengono realizzate due nuove curve in cemento armato, rispettivamente della capienza di 5.871 posti (curva sud) e 5.846 (curva nord). Nel 1985 viene rifatto il manto erboso e realizzato il nuovo impianto di illuminazione.
Il 22 settembre 1991 viene inaugurata la nuova Tribuna Ovest coperta (autorità, stampa, centralissima, centrale superiore, centrale inferiore, laterale superiore, laterale inferiore), capace di ospitare 6.247 posti a sedere. Nel 1998 tutto l’impianto viene munito di seggiolini e può disporre dell’attuale capienza di 25.085 posti a sedere. Nel 2010 viene rifatto il manto erboso a seguito di danni riportati dopo un concerto estivo di Eros Ramazzotti. Viene conclusa la prima parte dei lavori di messa in sicurezza con i tornelli, abilitando lo stadio per una capienza di soli 7.500 posti. Le fasi finali dei lavori verranno compiute in diverse trance. Nelle prime giornate di campionato i 7.500 posti appaiono insufficienti a contenere tutti i tifosi tornati allo Zaccheria per rivedere il gioco di Zeman; infatti si registra il tutto esaurito e il Comune di Foggia promette una rapida conclusione dei lavori. Il 19 aprile 2012, la curva nord dello stadio è stata intitolata a Francesco Mancini, ex portiere del Foggia di Zeman, scomparso il 30 marzo dello stesso anno. Nell’ottobre del 2013 viene completato il rifacimento della curva nord. Nell’ottobre 2015 vengono colorati i settori dello stadio con il rosso e nero, i colori della società.
In occasione della partita di play-off, contro l’Unione Sportiva Alessandria 1912, la capienza è stata aumentata da 14530 a 16798 posti. Ringraziamo Wilkipedia per le notizie fin qui riportate. Passiamo ora alle novità in arrivo e che probabilmente saranno in essere già dal 23 ottobre 2016, data in cui si disputerà Foggia Monopoli. Sembra passato un secolo da quel lontano 12 giugno 2016, data di Foggia-Pisa. La prima novità sarà la presenza a bordo campo di pannelli luminosi a led della NGM, quelli che tanto per intenderci vediamo quasi sempre in TV su tutti i principali campi della serie A ed esteri, utilizzati per “sparare” pubblicità e messaggi. Quindi uno Zaccheria sempre più all’avanguardia dal punto di vista dell’elettronica e delle comunicazioni pubblicitarie con un colpo d’occhio rilevante e notevole, cosa che probabilmente stimolerà nuove aziende ad entrare nel “giro” del Foggia Calcio con introiti maggiori per la Società. Ma veniamo alla novità quella più consistente edimportante. Già in settimana dovrebbe riunirsi nuovamente la Commissione per i Pubblici Spettacoli, l’organo istituzionale che per capirci meglio è addetto ad approvare o meno, eventuali varianti progettuali ed edilizie per lo Stadio Pino Zaccheria. Ed ecco la bellissima sorpresa, probabilmente avremo l’aumento della capienza dello Stadio Pino Zaccheria con circa 20.000 posti a sedere, con una Curva Nord (quella di Viale Ofanto ) più ampia ed un maggior numero di posti a sedere e non solo.
Diminuirà quella che in tanti definivano una “bruttura” estetica e cioè lo spazio di separazione tra la Curva Nord e lo spazio riservato alla tifoseria ospite per una visione dello Zaccheria sicuramente più gradevole all’occhio delle telecamere e non solo. Lo stadio foggiano di fatto sarà uno degli stadi “cittadini”, cioè integrati nel contesto urbano di una città, sicuramente più grande e diciamolo tranquillamente forse anche uno dei più belli in assoluto. Del resto le immagini dello Zaccheria colorato e festoso hanno fatto più volte il giro del mondo, strabiliando tanti e raccogliendo consensi ovunque, al punto da farlo definire, udite udite, uno dei più belli al mondo! L’altra notizia ma ormai di dominio pubblico è il passaggio di gestione dello stadio dal Comune di Foggia alla società Foggia Calcio, definito già in tutti i dettagli, ma anch’esso in attesa di ufficializzazione. Il 23 ottobre 2016 una data da non dimenticare, tante novità in arrivo ed una astinenza da calcio che finalmente terminerà per i tanti innamorati di pallone a Foggia. Ci siamo quasi e se Giovanni Stroppa continuerà a stupirci, Dio solo sa quale sarà l’accoglienza riservata ai calciatori in campo durante Foggia Monopoli. Ancora due ostacoli ci separano da quella data, forza ragazzi vogliamo sognare!
Luciano Gallucci – www.mitichannel.com