Tanti scenari ma ancora nessuna svolta concreta in casa rossonera

Tanti scenari ma ancora nessuna svolta concreta in casa rossonera

La prossima settimana dopo che il Colleggio di Garanzia del Coni si esprimera’ sul ricorso presentato dal Calcio Foggia 1920, ci sara’ tanto attesa manifestazione di interesse da parte del Gruppo Industriale Fortore Energia SpA ( Antonio Salandra ) e della Siem ( Matteo La Torre ). Loro, sono intenzionati a rilevare la maggioranza delle quote della “Corporate” che detiene l’ 80% del 100% del Foggia, quindi puntano ad acquisire subito il 51% da Nicola Canonico. Per il restante 49% bisognera’ sedersi al tavolo con la Dott.ssa Pintus e anche con Davide Pelusi che detiene il 20%. Per fare questo sono pronti anche altri imprenditori molto determinati ed economicamente forti, sui cui nomi e sul loro interesse per il Foggia non esistono dubbi.

Tutto e’ pronto, anche se bisogna attendere il dispositivo che il Tribunale di Cagliari si appresta ad emettere a breve, il quale potrebbe cambiare ancora una volta lo scenario al punto che in caso di “risoluzione” o “inadempienza” contrattuale contro Nicola Canonico, si potrebbe di fatto verificare un orientamento diverso di chi vuole comprare il calcio Foggia 1920 rivolto solo verso la Pintus e Pelusi. Ne frattempo si parla anche del possibile nuovo organigramma societario e il nome che emerge con insistenza e gradito a tutti e’ senz’altro quello di Peppino Pavone. Con l’avvento della nuova societa’ il suo ritorno nella societa’ di viale Ofanto sembra ormai scontato perche’ coloro che saliranno sullo “scranno” piu’ alto del Calcio Foggia 1920 sanno bene che se vogliono mettere in cassaforte tutti gli investimenti che si appresteranno a fare per non farli andare dispersi nel nulla, la figura di Peppino Pavone, persona competente dii calcio e aziendalista, dalla moralta’ e dalla serieta’ inconfutabile e inattaccabile ma soprattutto uomo parsimonioso fino al midollo, e’ senz’altro il profilo giusto per ricoprire il ruolo di Direttore dell’Area Tecnica.

Sara’ lui stesso poi ad occuparsi di scegliere il profilo del direttore sportiivo preparato e adatto ad una piazza esigente e dal palato fine come quella di Foggia. ( si parla di Massimo Biava ex Ds delTorino ) ma il compito di Pavone sara’ anche quello di scegliere tutte le altre figure che dovranno ricoprire i vari ruoli dirigenziali, compreso il responsabile del settore giovanile, che al momento e’ inesistente a livello organizzativo nel Calcio Foggia 1920. ( uno dei primi progetti sara’ la costruzione di due campi di calcio per gli allenamenti, e poi in un secocondo momento si potra’ passare alla realizzazione del Centro Sportivo ). Crediamo anche che l’incontro tra Salandra e Felleca potrebbe essere il viatico per poter dare il ruolo di Direttore Generale ad una persona competente di calcio che ha sempre voluto rientrare nel Foggia sin dal giorno in cui ha ceduto alla Pintus le sue azioni. Felleca ha lasciato un by uon ricordo nella maggior parte dei tifosi rossoneri ma sappiamo che se dovesse rientrare dovra’ conquistare con i fatti la fiducia di tutto l’ambiente. E’ pur vero che e’ ancora tutto in embrione e all’orizzonte ancora non si vede la luce infondo al tunnel, per ora, ma credeteci sulla parola, sembra ormai che la fine della ” telenovella Canonico” che dura ormai da due anni e’ molto piu’ vicina di quanto si possa immaginare.

Bruno Arcano

www.arcanorossonero.it