Quinto: “Tecnicamente siamo più forti, pubblico potrebbe innervosire i granata”
Spavaldo, forse anche un pizzico presuntuoso. Si presenterà così il Foggia di Roberto De Zerbi all’Arechi nell’anticipo in programma venerdì sera, come si evince dalle parole di Marcello Quinto, centrocampista rossonero peraltro foggiano di nascita: “Quella con la Salernitana è una di quelle partite dove senti ulteriormente l’appartenenza alla città e alla tifoseria. E’ una partita diversa dalle altre. Vincere con i granata potrebbe dare alla squadra una marcia in più, è un crocevia fondamentale che ci consentirebbe di effettuare lo stesso filotto realizzato all’andata dopo il pareggio conseguito in extremis. Loro sono una grande squadra composta da nomi importanti. La Salernitana vista a Foggia non ha dimostrato dodici punti in più di noi. Per continuità e carattere merita di stare lassù. Ha giocatori importanti per la categoria, abituati a vincere. Siamo noi che in campo abbiamo dimostrato di valere dodici punti in più delle altre. Contro chi si gioca la partita, siamo avvantaggiati, ma potrebbe anche accadere che la Salernitana si chiuda in difesa. Ad ogni modo il Foggia deve pensare soltanto a se stesso, perché sono convinto che se stiamo bene davvero non perderemo a Salerno. All’andata prendemmo gol nei primi minuti, poi fu gara a senso unico. Dobbiamo tenerli lontani dalla nostra area, a livello tecnico siamo più bravi di loro. Sfidarti con top player per la categoria è bello ed affascinante, anche per la cornice di pubblico. I quindicimila spettatori potrebbero anche dare fastidio alla squadra di casa se la palla fosse sempre in nostro possesso, dobbiamo fare la partita che siamo preparando.
In Campania finora abbiamo perso solo a Benevento. La rissa del 2006? Fu una partita brutta, scene che detesto perché a fine partita va stretta la mano all’avversario. Mi abbracciai con Agnelli che giocava nella Salernitana, poi successe il caos. Ci furono tanti squalificati”. Venerdì Foggia all’Arechi a caccia di punti playoff: “Con la Vigor Lamezia abbiamo buttato una vittoria. Se facciamo gol nel primo tempo sarebbe stata un’altra partita, alla fine rischiavamo anche di perderla quindi va bene così. La partita di venerdì non pregiudicherà il nostro campionato. Sarà importante per rimanere aggrappati al gruppo di testa, abbiamo tutti i requisiti per fare bene. Dobbiamo pensare a noi stessi, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Non dobbiamo avere l’ansia di raggiungere i playoff, bisogna avere equilibrio che qui a Foggia a volte manca a livello di umori. Crediamo nel lavoro che stiamo facendo e siamo sicuri ci porterà all’obiettivo, se così non dovesse essere quantomeno non avremmo rimpianti. Nel momento di agganciare le prime posizioni siamo mancati a livello caratteriale, ma c’è tempo per migliorare e correggere. Ci vuole anche un pizzico di presunzione in determinate partite. Nel calcio di scontato non c’è nulla altrimenti avremmo vinto contro Melfi, Martina e Vigor Lamezia mentre avremmo perso sicuramente con Benevento e Salernitana”.