Tecnici a confronto, De Zerbi – Padalino: che grande sfida
Hanno lo stesso modo di vedere il calcio. Un gioco bello, che punta allo spettacolo, sempre con qualche differenze. Quella di lunedì sera sarà la prima partita da avversario per De Zerbi e Padalino. Due tecnici fra i più giovani in questo campionato che per la prima volta in carriera si sfideranno.
De Zerbi e Padalino provengono da due scuole diverse. L’attuale tecnico del Foggia si ispira molto al gioco di Guardiola. Prima di intraprendere l’avventura da tecnico, l’allenatore lombardo è andato a Barcellona per poter visionare gli allenamenti del Barcellona di Guardiola. Un calcio che ha cercato subito di esportare in Italia già da quando alleva il Darfo Boario. Poi, l’avventura a Foggia con un calcio che è piaciuto subito a tutti. Quel 4-3-3 guardiolano che mira soprattutto al possesso palla e a giocate in velocità, cercando di disorientare gli avversari per metterli in trappola. Un calcio da fare sicuramente con le pedine giuste. De Zerbi vanta una squadra con grandissima qualità che sicuramente può recepire al meglio i suoi dettami. Esterni veloci e bravi tecnicamente. Importante anche in questo gioco il ruolo del “falso nueve” per questo, a volte Iemmello è un po’ croce e delizia di questa squadra. Importanti anche le giocate di Sarno e Floriano che possono dare un maggiore contributo alla formazione rossonera. Importanti anche i centrocampisti che svolgono un ruolo veramente importante in questo gioco.
Di fronte ci sarà un Pasquale Padalino che è stato ottimo allievo di Giampiero Ventura. Le avventure con Hellas Verona e Pisa da secondo dell’attuale tecnico del Torino, per Padalino sono state molto importante. Ma il tecnico biancoazzurro, è stato anche giocatore di un certo Zeman che sicuramente lascia sempre segnali importanti in tutti i propri allievi. Padalino ha fatto la gavetta, puntando su un gioco molto semplice che punta subito a finalizzare. Nella sua carriera, Padalino ha cambiato diversi moduli: dal 3-4-3 iniziale, ha puntato subito sul 4-2-4 stile Ventura per poi passare ad un più equilibrato 3-5-2. A Matera, invece, ha trovato la giusta quadratura con il 5-4-1 dando equilibrio ma anche riuscendo a far esaltare i singoli. Con poche mosse è riuscito a trovare il bandolo della matassa ad una squadra che adesso gioca uno dei calci più belli dell’intera Lega Pro.
Dunque, visti i profili dei due tecnici dobbiamo aspettarci una partita bellissima? Sembrerebbe di sì. Entrambi proveranno a proporre il proprio gioco cercando di offendersi a vicenda. La differenza sicuramente la potranno fare alcuni contropiedi. Padalino e De Zerbi se la giocheranno al massimo delle loro possibilità.
Fonte: www.tuttomatera.com