Dopo una battaglia estenuante il Foggia supera a domicilio l’Akragas e diventa la prima finalista della Coppa Italia Lega Pro 2015/16. Decisivi i calci di rigore, dal momento che 90 minuti regolamentari e 30 supplementari non erano bastati a decretare un vincitore: 5-4 il risultato finale, 1-1 al novantesimo. I siciliani erano passati in vantaggio dopo 4 minuti con Aveni: l’esterno d’attacco, che poi dovrà lasciare il campo per infortunio, aveva sfruttato al meglio un contropiede fulmineo di Leonetti per battere Micale con un pallonetto dalla traiettoria strana ma vincente. Il pari del Foggia è arrivato a un passo dal gong finale: dopo oltre 80 minuti di possesso palla prolungato in stile Barcellona, Iemmello trovava il guizzo giusto a due passi dalla linea di porta. I Satanelli, nei supplementari, sono rimasti addirittura in 9, a causa delle espulsioni per doppia ammonizione di Coletti (all’ultimo minuto dei tempi regolamentari) e di Riverola al 110′ minuto. Ai calci di rigore i padroni di casa erano arrivati a un passo dalla vittoria, ma Aloi si faceva ribattere il rigore decisivo. L’errore di Dyulgerov, infine, permetteva ai rossoneri di accedere alla fase successiva. Di seguito i Top & Flop del match secondo TuttoLegaPro.com:
TOP
Maurantonio (Akragas): poco operoso durante i 90 minuti, con poche conclusioni verso la propria porta grazie a una difesa granitica, nei supplementari si trasforma, neutralizzando cinque nitide palle gol dei foggiani, riversatisi in avanti nonostante l’inferiorità numerica. Nei rigori intercetta il rigore di Floriano e per poco non blocca anche il tiro di Sainz-Maza. Se continua così, darà filo da torcere al portiere titolare Vono. UOMO GATTO
Micale (Foggia): se i Satanelli possono festeggiare il passaggio del turno, una buona fetta di merito va al secondo portiere più affidabile degli ultimi tre anni. Quando l’Akragas riparte fa paura ma il guardiapali rossonero non si fa intimorire, spedendo in angolo le velenose conclusioni agrigentine. Inoperoso nei supplementari, con una parata si conquista il titolo di migliore del match: compie un miracolo sulla botta di Aloi, strozzando l’urlo in gola ai siciliani. Intuisce anche la conclusione di Di Grazia, senza però evitare che entri in porta. Poco male, ci pensa Dyulgerov a spedire la palla alle stelle e a far festeggiare il clan pugliese. DECISIVO
Flop:
Incisività (Foggia): possesso palla oltre il 70%, cinque punte in campo, area di rigore assediata per 80 minuti. Eppure i rossoneri riescono a trovare il gol solamente all’ultimo respiro, ringraziando la buona stella di Iemmello. De Zerbi osa più che può, dimostrando che non vuole perdere nemmeno le partite di briscola sotto l’ombrellone, e i fatti gli danno ragione, schiacciando l’avversario anche con due uomini in meno. Ma quanta fatica…FUMOSI
Tenuta mentale (Akragas): dopo 90 minuti di sofferenza i siciliani gettano alle ortiche la partita perfetta. Nessuna sbavatura nel catenaccio piazzato a difesa della propria area, contropiedi a mille all’ora. Eppure, all’ultimo istante, il giocatore più pericoloso degli avversari, uno dei bomber della Lega Pro, si ritrova tutto solo, a due metri dalla porta, con la palla nei piedi. Sui rigori nulla da dire, la vittoria era già stata buttata al 90’…BEFFATI
Fonte: www.tuttolegapro.com