Uno straordinario Catanzaro annichilisce il Foggia, battendolo con un secco 3-0. Match chiuso già nel primo tempo, quando i giallorossi hanno messo la doppia freccia con Rigione e Russotto, che hanno approfittato di due errori difensivi della compagine allenata da Roberto De Zerbi. Nella ripresa, complici i tanti cambi operati dai due tecnici, la gara continuava sulla falsariga dei primi 45′: Catanzaro in totale controllo della gara e Foggia in avanti, ma senza pericolosità. Nel finale, arriva anche il 3-0 di Bernardo che chiude i giochi. Per i calabresi vittoria importante, che vale i 44 punti in graduatoria, mentre per i “satanelli” altro brutto ko dopo quello patito a Torre Annunziata e sogno play-off quasi svanito in virtù dei 46 punti in classifica. Ecco i Top & Flop della gara disputata questo pomeriggio.
TOP
Russotto (Catanzaro): Il numero 10 giallorosso, dopo una prima parte di gara abulica, decide di entrare in campo con tutti i benefici del caso per i suoi. Prima fornisce l’assist per il provvisorio 1-0 siglato da Rigione, per poi mettersi “in proprio” e segnare il 2-0 con una cavalcata delle sue, che lascia sul posto due difensori del Foggia. Ha ampiamente dimenticato la prestazione di Ischia. DISTINTO
Sicurella (Foggia): inserito a sorpresa nell’undici titolare, il talentuoso centrocampista pugliese ripaga la fiducia di mister De Zerbi con una buona gara. Sfiora il vantaggio dopo pochi minuti, grazie a una conclusione dai 25 metri, e poi mette in difficoltà gli avversari con movimenti pericolosi. Viene sostituito, inspiegabilmente, nella ripresa. In una giornata buia per il Foggia, ecco una fonte di luce. ILLUMINATO
FLOP
Nessuno (Catanzaro): partita perfetta, o quasi, per l’intera compagine calabrese, scesa in campo con quella cattiveria necessaria per inanellare i tre punti. Dal primo minuto, gli uomini in casacca rossa hanno saputo interpretare la sfida contro una squadra pericolosa come quella del Foggia. Stefano Sanderra e i tifosi delle Aquile possono essere soddisfatti. PROMOSSI
La difesa (Foggia): sono gravi le colpe della difesa rossonera in occasione dei gol segnati dal Catanzaro. Nessuna marcatura su Rigione, autore dell’1-0, mentre il raddoppio giallorosso mette a nudo i limiti di una difesa che non può subire gol in contropiede al 39° del primo tempo. Ci voleva, sicuramente, maggiore attenzione anche sul 3-0 di Bernardo.. RIMANDATI