Vittoria meritata al Pino Zaccheria del Foggia contro una Lupa Roma mai apparsa realmente in grado di impensierire la squadra di De Zerbi. I rossoneri hanno avuto diverse occasioni per conquistare la vittoria ma solo Savino Leonetti, classe ’93, è stato lesto su invito di Sarno a far esplodere lo Zac. E’ un successo che riavvicina i dauni alla zona play-off mentre la Lupa Roma torna dalla doppia trasferta (prima la Juve Stabia e oggi il Foggia) senza un punto quindi con due sconfitte ma indubbiamente pronta a riprendere il cammino sin qui interrotto. Adesso ecco i Top&Flop della partita:
TOP
Savino Leonetti (Foggia): match-winner e primo gol stagionale per l’ala andriese. Entrato intorno al quarto d’ora nella ripresa, si è fatto trovare pronto in area dopo una meravigliosa serpentina di Sarno a piazzare la zampata che vale tre punti. In fondo quello che si chiede ad un attaccante è di metterla dentro. Missione compiuta. CINICO
Davide Bariti (Lupa Roma): è arrivato agli ordini di Cucciari da meno di una settimana eppure il tecnico della Lupa lo ha schierato stasera sin dal primo minuto. Nel grigiore generale è stato l’unico in qualche rara occasione a mostrare rapidità e i giusti movimenti. Appunto l’unico. SOLITARIO
FLOP
Giovanni Cavallaro (Foggia): ottima prova nel primo tempo ma nella ripresa è calato e De Zerbi, che aveva bisogno di movimento su tutto il fronte offensivo, lo ha cambiato dopo un’ora di gioco. BUONO IL PRIMO
Paolo Capodaglio (Lupa Roma): il Professore apparso nelle prime battute del primo tempo, poi un po’ per bravura del Foggia molto aggressivo in mediana ed un po’ per demerito del regista della Lupa, il gioco della squadra laziale ne ha risentito. Nella ripresa i compagni di reparto hanno provato ad alleggerire la pressione su di lui ma la prestazione al termine del match non è stata all’altezza della sua qualità. CHI L’HA VISTO
