Uno straripante Foggia non lascia scampo al Martina Franca e cala il poker: finisce 4-0 allo Zaccheria il derby pugliese. I satanelli passano in vantaggio con Iemmello dopo 22′ e in 4 minuti trovano anche il raddoppio, firmato da Sainz Maza. Dopo un inizio di sostanziale equilibrio i rossoneri accelerano e mettono subito a nudo le lacune difensive della squadra di Franceschini, probabilmente con la testa già al play-out. Nella ripresa i ragazzi di De Zerbi trovano il tris con Antonio Vacca, autore di una prova mostruosa, e il poker con la doppietta personale di Iemmello, sempre più leader della classifica cannonieri.
Il Foggia cala il poker con una prova di forza che suona quasi come un avvertimento alle rivali in ottica play-off. Il Martina perde la quarta partita consecutiva e sembra smarrirsi: è il periodo peggiore da quando Franceschini è sulla panchina itriana.
TOP
Vacca (Foggia) Calciatore di importanza strategica per la squadra rossonera. Fa gioco, sbaglia pochissimi palloni, lotta a metà campo e realizza anche un gol e un assist. Esce alla mezz’ora della ripresa, tra gli applausi dello Zaccheria. Ruba in parte la scena al solito Pietro Iemmello, che ormai non fa più notizia, ma è autore di un’altra grandissima prova. In un Foggia superlativa brilla a metà campo. TUTTOFARE
Viotti (Martina Franca) Subisce 4 gol ma compie diversi interventi importanti, di cui un paio molto complicati. Come spesso in stagione è il migliore della sua squadra e salva il salvabile in una squadra disastrosa dal punto di vista difensivo. Si dimostra uno dei portieri più forti della categoria e potrà essere il punto di forza del Martina ai play-out.
FLOP
Nessuno (Foggia) Squadra straordinaria sotto tutti i punti di vista: mentalmente concentrata, concreta e ben schierata. Fa un gioco spettacolare e strapazza la penultima della classe senza mai mettere in dubbio il risultato. In questo Foggia è impossibile trovare un flop. TUTTI AL TOP
Marchetti (Martina Franca) Sbaglia i tempi dell’intervento sul primo gol, poi va nel pallone. Non è la sua giornata più felice, si fa trovare spesso fuori posizione e gioca una partita piuttosto confusionaria. Diventa il simbolo di una fase difensiva oggi disastrosa. DA RIVEDERE
Fonte: www.tuttolegapro.com