Netto 3 a 1 del Foggia sul Matera nel big match della 26^ giornata del Girone C giocato in uno “Zaccheria” gremito. Rossoneri in vantaggio al 20′ con Agazzi, bravo a mettere dentro di precisione dopo passaggio smarcante con il tacco di Mazzeo. Raddoppio da cineteca al 35′ di Deli che salta i difensori del Matera come birilli e mette alle spalle di Tozzo. Il tris arriva al 40′ con l’autorete di Mattera che mette nella propria porta una corta respinta di Tozzo su cross da destra di Di Piazza. La squadra di Auteri accorcia le distanze al 77′ con il destro di Iannini su imbeccata di Casoli dopo bella discesa sulla destra dell’esterno biancazzurro. Grazie a questa vittoria la squadra di Stroppa sale a 53 punti e mantiene il -2 dalla capolista Lecce (vittoriosa per 2 a 1 sul campo della Reggina). Terza sconfitta consecutiva, invece, per il Matera scivolato a -6 dal primo posto. Ecco top e flop della gara appena conclusa:
TOP:
Giovanni Stroppa (tecnico del Foggia): alla vigilia aveva dichiarato che la sconfitta di Taranto era stata solo un episodio e che la sua squadra era comunque fortissima. E come dargli torto dopo la vittoria mai in discussione di stasera? Il Foggia offre una prestazione maiuscola annichilendo il Matera con un primo tempo da big ed amministrando il vantaggio nella ripresa. Menzione anche per Deli per il gol strepitoso che chiude il match già al 35′. CONDOTTIERO
Andrea Tozzo (Matera): è vero che subisce tre gol e che forse ha qualche responsabilità nell’azione che porta all’autorete di Mattera ma limita il passivo con alcuni interventi decisivi negando più volte la rete agli avanti rossoneri, in particolare a Sarno con il quale pare aver ingaggiato un vero e proprio duello dal quale, almeno per quanto riguarda i gol segnati dal numero 9, esce vincitore. LAST MAN STANDING
FLOP:
Nessuno (Foggia): non è possibile trovare un solo giocatore del Foggia che oggi non abbia offerto una prestazione ampiamente sufficiente sia per quanto riguarda la qualità delle giocate ma soprattutto per quanto riguarda lo spirito e la grinta messa in campo in un match fondamentale. PROVA DI MATURITA’
Marco Armellino (Matera): la prova della squadra di Auteri è negativa in quasi tutti gli elementi ma scegliamo il centrocampista per l’ingenuità con la quale, già ammonito, commette il fallo che gli costa il secondo giallo ed affossa le già ridotte all’osso speranze del Matera di raddrizzare la gara. INGENUO